Nella foto, da sinistra, i relatori Gagliasso, Carosso e Fazio
10/03/2021 - 12:29
di m. b.
GARESSIO - Una filiera del legno locale per riscaldare e produrre energia, forse anche legata all'idrogeno per creare economia e valorizzare le risorse locali. Se ne è parlato mercoledì mattina in Comune a Garessio. Al tavolo dei relatori il sindaco Ferruccio Fazio, il vicepresidente della Regione Fabio Carosso e il consigliere regionale Matteo Gagliasso. Presenti, anche online, rappresentanti dei Comuni piemontesi e liguri interessati, delle Provincie e delle Camere di Commercio di Cuneo e Imperia, dell’Università di Torino e del parco Alpi Liguri.
“La filiera del legno è molto importante e non può non esserlo in valle Tanaro, dove il patrimonio boschivo è ingente - ha commentato il vicepresidente della Regione Fabio Carosso -. I boschi vanno gestiti, è quindi giusto iniziare un discorso attivo in questa direzione. Obiettivi: produrre energia, mantenere i boschi puliti ma, in generale, anche creare economia ed occupazione nel rispetto dell’ambiente. La Comunità europea insiste molto sull’ambiente e l’Italia deve fare di più. Inoltre la valle Tanaro potrebbe avere un grande beneficio da un progetto che viene condiviso da tutti. E che consente di “fare sistema”, facendo lavorare insieme i Comuni e le persone: il futuro è questo”.
“Da parte della Regione c’è ampia disponibilità - conclude Carosso -. Da subito abbiamo affiancato i Comuni e il protocollo potrà essere fatto in pochi mesi, con la disponibilità del professor Ferruccio Fazio e del Comune di Garessio a fare da capofila. Sono convinto che si possa fare davvero bene”.
“Un progetto ripreso ed attuale che parla di lavoro, conservazione del territorio, ripopolamento delle nostre montagne e valli, di innovazione. Il tutto rivolto al futuro dei nostri figli”, commenta il segretario della Lega Ceva Val Tanaro Giorgio Bove, presente all’incontro.
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