MONDOVI'
N ella foto, il selfie benaugurante alla conferenza stampa di presentazione del 'Carlevè'
MONDOVÌ – Sabato, alle 16, la sfilata dei gruppi storici per le vie della città, alle 17 la consegna delle chiavi della città da parte del sindaco Paolo Adriano nelle mani del Moro, Guido Bessone. Così Mondovì sarà governata dal sorriso del “Carlevè”. È la settimana del “Carlevè”, arrivano i giorni dell’allegria e della spensieratezza portata dalle maschere del Carnevale più importante del Piemonte. Domenica ci sarà la prima sfilata per le strade di Breo, la seconda è prevista sette giorni dopo (23 febbraio). Contenuti ricchi per l’edizione 2020 ancora curata dalla “Famija Monregaleisa”, mentre si attendono i carri di grandi dimensioni con meccanismi in movimento da rimanere a bocca aperta e gruppi mascherati divertenti. Tutto curato nei particolari e realizzato con grande perizia: otto carri su tutto il percorso e quattro gruppi coordinati in balletti e scenografie. E poi costumi dai colori sgargianti, tanta allegria e la goliardia di sempre, tra miliardi di coriandoli. La sfilata con 3000 maschere sarà seguita, come sempre da migliaia di spettatori assiepati lungo il percorso, con la massima sicurezza garantita dalla transennatura e da una vigilanza attenta.
Ad aprire il corteo il carro del Moro e della Bela Monregaleisa. Il Moro è Guido Bessone, ormai pienamente nel suo ruolo, la Bela, che cambia ogni anno, per il Carlevè 2020 è la bionda Giulia Caprifichi, 25 anni, entusiasta per il suo ruolo e già impegnata con le prime uscite della Corte in Liguria e sul Mondolè. Sabato sera c’è stata la prima cena importante, quella di inaugurazione della Ca’ del Moro, a Mondovicino. Seguita da quella in maschera di sabato 8 febbraio. Altro evento il 14 febbraio con la Cena di San Valentino, poi quella di Gala del 15 febbraio, la Cena dei Lombardi del 20 e, infine quella di chiusura del “Carlevè” del 22 febbraio.
Il “Carlevè” è uno degli eventi su cui Mondovì può contare fin dal secolo scorso. Riempie le strade e le piazze, coinvolge i bambini. Il presidente della “Famija Monregaleisa” Enrico Natta, insieme al suo staff, lavora all’evento tutto l’anno. Ha il compito, non facile, di mettere insieme le tante anime del “Carlevè” che, giustamente, hanno il loro carattere, le loro esigenze anche se il fine ultimo, quello di tutti, è “il divertimento”, storico, se è possibile. Così si spiega il gemellaggio con le Landzette e la Dama Bianca della Valle d’Aosta, ma anche tanti riferimenti culturali che al Carlevè non mancano mai.
IL PROGRAMMA
Sabato 15 febbraio
h 16.00 . Mondovì Breo [ritrovo e partenza in piazza Martiri della Libertà]
SFILATA DEI GRUPPI STORICI NEL CENTRO STORICO
h 17.00 . Mondovì Piazza . Antico Palazzo di Città
CERIMONIA DI CONSEGNA DELLE CHIAVI DELLA CITTÀ
h 20.30 . Ca’ del Moro - Mondovicino CENA di GALA
Domenica 16 febbraio
h 14.30 . Mondovì Breo
1ª SFILATA CARRI ALLEGORICI E GRUPPI MASCHERATI
Lunedì 17 febbraio
fino a lunedì 24 febbraio . Scuole dell’infanzia, Primarie di Mondovì, Case di Riposo...
“A SCUOLA CON IL MORO”... e “SORRISI PER TUTTI”
h 21.00 . Teatro Baretti LO ZECCHINO... MORO
1ª SERATA
Martedì 18 febbraio
h 21.00 . Teatro Baretti LO ZECCHINO... MORO
2ª SERATA
Mercoledì 19 febbraio
h 14.30 . Cà del Moro - Mondovicino
FESTA dell’ANFASS e dell’AMAC DEL MONREGALESE
h 21.00 . La Corte del Moro a Carmagnola per l’investitura
Giovedì 20 febbraio
h 20.30 . Cà del Moro - Mondovicino
LA CENA DEI LOMBARDI
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