05/10/2020 - 09:31
Il vescovo di Mondovì, Mons. Egidio Miragoli, nella giornata di domenica 4 ottobre si è recato in Val Tanaro sui luoghi colpiti dall’alluvione, in particolare a Garessio, alla frazione Trappa e a Ceva, esprimendo la vicinanza e la solidarietà della Diocesi. Ha incontrato i sacerdoti don Aldo Mattei e don Franco Bernelli e i rispettivi Sindaci, Ferruccio Fazio e Vincenzo Bezzone.
“Il Vescovo auspica che la compostezza della nostra gente nel vivere questo evento, insieme con la poca notorietà dei luoghi rispetto ad altri ugualmente colpiti, non abbia a spegnere i riflettori e il fattivo interesse delle Istituzioni, in primis del Governo. In caso contrario il territorio, così fragile e a rischio, verrebbe ulteriormente privato di investimenti produttivi e/o abitativi. Sarebbe una sciagura nella sciagura!
Questa alluvione segue di pochi anni un evento analogo negli stessi luoghi, colpendo le stesse comunità. È tempo ormai di un’azione urgente e unitaria dei Sindaci e delle Istituzioni locali sia nella progettazione della messa in sicurezza complessiva del territorio sia nell’esprimere, con una sola voce e forte, le esigenze di tutti presso le Autorità competenti. Vogliamo considerare come un buon auspicio anche la visita immediata dei rappresentanti delle Istituzione regionali e provinciali.
Fortunatamente in questa circostanza non vi sono vittime sul nostro territorio. Per numerose famiglie, tuttavia, a seguito del travolgimento del cimitero di Trappa e della dispersione di decine e decine di salme, si è riaperta la dolorosa ferita per la perdita dei propri cari. Siamo loro vicini con la preghiera.
Infine un pensiero riconoscente e grato va a tutti coloro che si stanno prodigando per un aiuto che riporti alla normalità”.
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