21/01/2022 - 17:10
Il Piemonte, da lunedì 24 gennaio, passa in zona arancione insieme ad Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Sicilia. L’ha deciso il Ministro della Salute, Roberto Speranza, alla luce dei dati del monitoraggio settimanale, firmando una nuova ordinanza che prevede anche il passaggio di Puglia e Sardegna in giallo.
Che cosa cambia per i cittadini se la regione passa in fascia arancione?
Poco. Le uniche maggiori restrizioni riguardano i non vaccinati. Chi ha il super green pass (certificato verde rilasciato per vaccinazione o guarigione dal Covid) può fare le stesse cose che fa in area bianca e gialla. A parte il fatto che in zona arancione i trasporti passano dall'80% al 50% di capienza (ma le Regioni hanno chiesto di rivedere questa riduzione e lasciare la capienza inalterata).
L’obbligo di super green pass è stato esteso in zona bianca e gialla a partire dal 10 gennaio praticamente a tutte le attività per le quali in precedenza era previsto solo in arancione: quindi anche ristoranti all’aperto o impianti di sci.
Super green pass esteso
In zona arancione resta però una maggiore stretta, perché, il super green pass è obbligatorio solo in questa fascia cromatica anche per: accedere ai negozi dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi, dove l’accesso è libero); partecipare ai corsi di formazione in presenza e praticare sport di contatto all’aperto.
Non solo. Gli spostamenti con auto propria verso altri comuni o fuori Regione sono possibili senza certificato verde solo per lavoro, necessità e salute (in questi casi basta l’autocertificazione). Altrimenti per spostarsi fuori dal Comune serve almeno il green pass base (basta quindi il tampone).
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