29/01/2020 - 16:46
Oggi sempre più si tende a vedere le cose non più distinte l'una dall'altra, bensì correlate tra loro come un insieme coerente ed unitario.
Così è per la cinofilia (che non solo intendo io), in cui si vanno ad intrecciare più argomenti di disparati ambiti, e non solo scientifici, per avere una migliore visione del cane e del suo mondo.
Infatti riuscire a comprenderlo in modo più profondo, oltre che essere in senso etologico più corretto, apre a noi stessi orizzonti più ampi.
Certo si dovranno scardinare vecchi modi di pensare il cane, e per taluni questo potrebbe comportare una sorta di disagio e di fastidio, infatti il nuovo inizialmente non viene sempre bene accolto.
Ma la curiosità è una caratteristica che ci porta inevitabilmente a cercare cose sconosciute o nascoste dietro il velo delle consuetudini di comodo, per avere colori nuovi con i quali comporre il nostro quadro di insieme della realtà.
Peraltro è lo stesso moto della natura, quando dal seme questo germoglia e diventa pianta che poi produce fiori e frutti, quindi è lo stesso moto della vita quello di andare avanti, né indietro né statici.
Infatti la vita tale non sarebbe se non fosse evoluzione, una dinamica continua di cambiamenti, a volte lievi altri sostanziali, decisivi per una svolta risolutiva.
Adottare un cane è dare una mutamento migliorativo alla nostra vita, stravolgendo modi e abitudini introduce elementi nuovi, ed averlo al nostro fianco, in modo però consapevole e non accessorio, agevola la nostra evoluzione quale mossa vincente.
Infatti cambiando noi cambia anche lui, così migliorando lui miglioriamo noi, questo è il grande vantaggio di avere col proprio cane una corretta ma soprattutto responsabile relazione.
Maurizio Luppi
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