LANGA
16/10/2020 - 13:35
di f.trax
Si discute animatamente venerdì mattina in località Braia mentre sono in corso le operazioni per liberare la strada dal fango. A colloquio con il sindaco Paolo Crosetti e il vice sindaco Giuseppina Vivalda anche Giuseppe Chionetti, proprietario di terreni agricoli invasi dalle acque del Tanaro nella notte tra il 2 e il 3 ottobre, a cui abbiamo fatto alcune domande a una settimana dall’alluvione.
Giuseppe Chionetti, pur essendo in pensione possiede terreni che si trovano non molto lontani dal fiume: che danni lamenta?
«Delle trenta giornate di terreno di mia proprietà una se l’è mangiata il Tanaro. Su altri campi, invece, si è depositato uno strato di fango che va tolto, altrimenti lì non nasce più niente…».
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