11/03/2020 - 18:12
MONDOVÌ – E' probabile che l'unica scuola aperta, mercoledì, in Italia, fosse il Liceo di Mondovì. Il motivo. Due volte bocciata all’esame di maturità, mercoledì, in piena epoca di coronavirus, ha sostenuto l’esame per la terza volta dopo aver vinto il ricorso al Consiglio di Stato. Il caso della studentessa del Liceo Linguistico di Mondovì potrebbe concludersi domattina, quando sarà noto l’esito dell’esame sostenuto nel pomeriggio nella scuola di Piazza. Iniziato alle 16, la studentessa, accompagnata dalla mamma e dall’avvocato Enrico Martinetti, di Mondovì (Foro di Cuneo) è uscita dalla scuola dopo circa un’ora e mezza. Sia i sindacalisti di Cgil Flc che il legale hanno confermato che la commissione giudicatrice era composta tutta da nuovi commissari rispetto al passato.
Soddisfazione per il clima in cui si è svolto l’esame sia da parte dell'avvocato Enrico Martinetti (INTERVISTA VIDEO) dell’avvocato Martinetti che dei rappresentanti sindacali (VIDEOINTERVISTA) che hanno preso le parti dei docenti esaminatori nei precedenti esami. La prova si è sostenuta applicando le norme legate al pericolo di contagio del coronavirus: per il pubblico solo sei persone, distanze tra gli stessi docenti e tra commissari e studentessa.
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