14/05/2020 - 10:18
MONDOVÌ – Le scuole attendono, soprattutto le superiori che hanno esigenze specifiche per sapere come ripartire, a settembre (o quando sarà l’avvio del prossimo anno scolastico) con l’emergenza pandemia da coronavirus ancora in atto. Due settimane fa abbiamo ospitato l’intervento del preside Bruno Gabetti, dei “Licei di Mondovì”: il dirigente scolastico, con i docenti, sta organizzando classi e lezioni secondo quelle che sono state le indiscrezioni dal Ministero, in assenza, per ora, di protocolli certi. Così si sta ipotizzando un modulo in cui parte delle classi saranno a casa, in video lezione e, a turno, l’altra parte sarà in aula, con il docente in presenza. Un sistema misto che, di certo, non sarà mai paragonabile alle lezioni in classe, con la docenza frontale, ma che potrebbe rispondere alle esigenze di sicurezza contingentamento, distanze necessarie per scongiurare contagi da covid-19.
Discorso del tutto diverso per una scuola particolare come l’Istituto “Alberghiero Giolitti”, sempre a Mondovì. Un numero corposo di studenti, classi numerose, ma soprattutto la necessità di fare laboratori, prove di (...)
I PARTICOLARI NELL'EDIZIONE DI MERCOLEDì 13 MAGGIO 2020.
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