01/07/2022 - 10:07
Il cortile del Museo della Stampa a Mondovì ha ospitato ieri la presentazione della 16^ Mondovì a Motori, prestigiosa kermesse automobilistica nell’ambito della quale è stato presentato il libro “I Bertone”, secondo di cinque, dopo quello dedicato ai Fratelli Ceirano, dedicati ai monregalesi che hanno contribuito al mito dell’auto italiana. Il racconto di come i Bertone siano diventati “geniali carrozzieri ed inventori delle forme” è stato affidato al giornalista e direttore di Provincia Granda Gianni Scarpace che ha ripercorso, dalle origini monregalesi all’arrivo a Torino, patria dell’auto italiana, la tenacia con la quale Giovanni e Nuccio Bertone “hanno trasformato la forma artigianale in industria”. Auto prestigiose hanno preso vita alla Bertone, le iconiche Lancia Stratos e Lamborghini Miura, passando per la Lamborghini Countach e l’Alfa Romeo Montreal, fino alla super sportiva Fiat X1/9. Proprio quest’ultima è stata parte integrante di un progetto di restauro che è stato coordinato da Enzo Garelli, in collaborazione con gli studenti delle scuole superiori “Cigna – Baruffi – Garelli” e “CFP Cebano Monregalese” e con il prezioso apporto di due “maestri” restauratori, quali si possono definire Stefano Mirto e Marino Musso. «Anche io sono stato un allievo dell’Istituto Professionale Garelli e questa iniziativa la sento in modo particolare», ha raccontato Enzo Garelli. L’auto restaurata e riportata alle origini anche nel colore è stata scoperta ieri nell’ambito della presentazione del libro e del ricco calendario di eventi legati alla kermesse Mondovì e Motori.
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