Le indicazioni del vescovo
05/11/2020 - 14:33
Il vescovo di Mondovì, mons. Miragoli, ha fornito precisazioni in merito alle attività pastorali, dopo la pubblicazione del nuovo DPCM del 3 novembre 2020.
"Sappiamo che il Piemonte è stato dichiarato “zona rossa” con i provvedimenti più severi - spiega il vescovo - , e tuttavia il nuovo DPCM non prevede divieti di celebrare le Messe con la partecipazione del popolo. Restano quindi in vigore le norme precedentemente date. Lo stesso dicasi per Funerali e Battesimi.
Le celebrazioni delle Cresime e delle Prime Comunioni non sono vietate, e tuttavia, le limitazioni previste suggeriscono il rinvio a tempi migliori.
Quanto alla catechesi per l’iniziazione cristiana: il DPCM non prevede la sospensione delle lezioni in presenza per le scuole primarie (Elementari) e per il primo anno della secondaria di primo grado (prima Media). Dunque, analogamente, anche i cammini di fede dei ragazzi delle stesse classi potranno proseguire, nel rispetto delle normative.
La Comunione ai malati e le Confessioni individuali, sono certamente possibili ed è doveroso assicurarle,. A proposito delle Confessioni, mi preme ricordare che presso il santuario di Vicoforte è ora assicurata una presenza quotidiana di sacerdoti, mattina e pomeriggio, in luogo idoneo a garantire distanza e riservatezza (le cappelle laterali).
Altre attività pastorali come i consigli pastorali, i gruppi giovanili, i corsi in preparazione al matrimonio, gli incontri biblici, invece, poiché vige anche il coprifuoco dalle ore 22, e sempre per un principio di cautela, è meglio sospenderle o più opportunamente proporle con collegamenti in streaming.
Anche i programmi di formazione permanente per sacerdoti e diaconi sono sospesi, così i ritiri spirituali e le riunioni di zona".
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