19/06/2022 - 10:54
Un corto sul delicato tema del fine vita è il portabandiera della quarta edizione di Amicorti Film Festival che ha così confermato il forte legame della rassegna ai grandi temi del sociale. Un legame merito della direttrice della kermesse Ntrita Rossi.“Pappo e Bucco” ovvero Massimo Dapporto e Augusto Zucchi, hanno interpretato la sceneggiatura di Antonio Losato che ha vinto il primo premio nella sezione Amicorti e la Fragola d’Oro. A presiedere la giuria di sezione Montea Robison, ceo della Ghetto Film School di Los Angeles, co lei la presidente onoraria produttrice Gisella Marengo, Nolan Gerard Funk, Marta Milans, Jimmy Jean Louis, Andrea Del Boca, Alberto Gimignani, Anna Zàneva, Rajniesh Duggal.
Primo premio nella sezione dedicata ai lungometraggi a «Nighbours», del regista curdo-svizzero Mano Khalil; il premio «Pevecorto – Amianimation» è stato assegnato a «The Ribbon» di Polla Kozino; Premio Amiclip a «Ti odio» di Federico Longo, mentre il premio Amischool è stato assegnato a «Tyrannosaurus Blues» realizzato da i ragazzi di una scuola media di Trento. Non sono mancati riconoscimenti a registi e storie del territorio. Al regista genovese che ha scelto di vivere a Villanova Mondovì Claudio Rolfi, premio nella sezione film fuori concorso “un riconoscimento importante in un festival ormai di respiro mondiale – ha scritto il regista sul suo profilo -. Essere stati selezionati come film fuori concorso e premiati come film del territorio è stata una grande soddisfazione”. Il premio speciale al corto fuori concorso è invece per l'opera del regista locale Samuele Filippi «Nicola Dutto-Drive to live» sulla storia del primo pilota paraplegico al mondo ad aver affrontato la più celebre e faticosa corsa nel deserto, la Dakar.
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