09/02/2023 - 11:41
Mappare le criticità e attrezzarsi per fare scorta di acqua. È la sintesi della lettera che Acda, ente che gestisce il servizio idrico di 180 comuni cuneesi, ha inviato ai sindaci nei giorni scorsi allo scopo di non farsi trovare impreparati ad un nuovo anno senza piogge. Nel monregalese la lettera è arrivata ad Alto, Bagnasco, Beinette, Briga Alta, Caprauna, Ceva, Chiusa Pesio, Frabosa Sottana, Garessio, Lesegno, Lisio, Magliano Alpi, Margarita, Mombasiglio, Monastero Vasco, Montaldo Mondovì, Morozzo, Nucetto, Ormea, Pamparato, Perlo, Peveragno, Pianfei, Priero, Priola, Roburent, Rocca de’ Baldi, Torre Mondovì e Viola.«Caro sindaco, con un po’ di apprensione ci vediamo costretti a richiamare la tua attenzione su quanto sta accadendo sul territorio gestito da Acda – scrive l’ente per mano del suo presidente Livio Quaranta e dell’amministratore delegatp Giuseppe Delfino –. Non piove e, esclusi pochissimi giorni, siamo nel mezzo di un clima caratterizzato da grande siccità e da una sempre più importante carenza di risorsa idrica. Manca l’acqua. E all’orizzonte non si vedono soluzioni. Siamo quindi a scriverti cercando di anticipare alcune situazioni che potrebbero verificarsi nei prossimi mesi». Sarebbe importante, in base alle situazioni individuate, suggerire ai diretti interessati l’installazione di cisterne o di autoclavi funzionali ad eventuali rifornimenti. Non è possibile prevedere con certezza come si evolverà la situazione nei prossimi mesi, ma potrebbe essere utile prepararsi e mettere Acda nelle condizioni di poter sopperire all’eventuale mancanza d’acqua negli acquedotti. È un momento problematico per il tempo che viviamo e abbiamo il dovere di reagire per ridurre le sempre più evidenti conseguenze del cambiamento climatico, che non è solo quello che vediamo nei telegiornali quanto si parla di Artide o Antartide: è in mezzo a noi”.
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