Il cartello vandalizzato all'ingresso dei Boschetti
21/04/2024 - 14:47
Brutto risveglio per Garessio con il ritrovamento nel parco dei Boschetti, o meglio nel Bosco di Borgoratto, di una svastica e di altre scritte sul cartello di ingresso e di altri vandalismi su altri arredi urbani, alcuni di nuova realizzazione e rientranti nel progetto attivato con il bando Explora della Fondazione CRC. «Il simbolo che è stato tracciato sulla targa in prossimità del monumento a memoria dei partigiani che hanno combattuto nazisti e fascisti è la firma di coloro che hanno assassinato decine di migliaia di Italiani, dai quali i nostri padri e i nostri nonni, qui a Garessio come in tutta Italia, ci hanno liberato il 25 aprile 1945, quasi ottant'anni fa. Il loro oltraggio è una mancanza di rispetto nei confronti di quei morti, ma anche di tutte le loro famiglie che vogliono conservarne viva la memoria. Chi l'ha tracciato sicuramente non c'era, non sa, è un povero ignorante della storia e dei fatti. Ma questo non può consolarci - si legge nel post sulla pagina Facebook del Comune - La perdita della memoria è una condizione perché gli errori del passato si ripetano. Ma non devono ripetersi: tutti noi siamo chiamati a impegnarci perché non si ripetano, anche se ci volesse una nuova resistenza. Nella stessa circostanza sono stati vandalizzati arredi e manufatti di nuova collocazione. Il parco dei Boschetti è stato recentemente oggetto di un progetto di valorizzazione pensato anche in collaborazione con la scuola primaria, volto a recuperare e dare nuova vita ad un luogo così prezioso e simbolico per il nostro paese»..
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