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GARESSIO - ALTA VALLE TANARO

Addio a Maurizio Odasso, in prima fila per la Croce Bianca e il 118

Ex assessore comunale, era il figlio del generale Mario Odasso

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Maurizio Odasso

Maurizio Odasso - foto Aldo Acquarone

15/06/2025 - 16:18

di p.cam

Garessio porgerà mercoledì l’estremo saluto a Maurizio Odasso, classe 1942, figlio del generale Mario a cui era dedicato il ponte al centro del paese. Classe 1943, ex professore di educazione tecnica alle Medie, sempre impegnato nella vita cittadina, come consigliere e assessore comunale in primis per il settore socio-sanitario, e con la “sua” Croce Bianca (era stato anche consigliere regionale Anpas, premiato nel 2024 in occasione dei 120 anni dell'ente). «Era succeduto come presidente della Croce Bianca ad Aldo Rosso e si è battuto per l’associazione per tantissimi anni. Grazie a lui ed a Francesco Enrichens, è arrivato in Valle Tanaro il 118 ed abbiamo avuto una nuova sede nel vecchio Ospedale. Insomma, Maurizio è stato sempre un promotore delle attività della Croce Bianca e l’ha fatta crescere nel corso degli anni; ha saputo sensibilizzare sulla necessità di avere un presidio saldo nella nostra valle» spiega Piero Boffano, attuale presidente della Croce Bianca Garessio.

«Un carissimo amico, era stato assessore nella mia giunta, durante l’alluvione del 1994 - commenta l’allora sindaco Luigi Sappa - e si era attivato per creare un primo coordinamento di Protezione Civile nell’ufficio dei vigili, lì cercava di gestire le varie richieste di aiuto che arrivavano dalla popolazione e poi le domande di rimborso. Ha lavorato molto per il suo paese, lo ricordiamo per l’impegno messo nel settore socio-sanitario. Era stato anche il presidente del “San Giuseppe” fino allo scioglimento, proprio in quei locali avrebbero poi trovato sede il 118 e la Croce Bianca».

Odasso era sempre pronto ad accogliere gli alpini delle sezioni Ana di Intra, Verbania e Luino che venivano ogni anno a celebrare il “Maggiorino” nel cimitero di Garessio (nella foto sopra di Aldo Acquarone, uno di questi momenti). «Ci legava un lungo rapporto di amicizia e per il libro su suo papà, il generale Odasso, e sulla ritirata di Russia mi aveva messo a disposizione tutta la documentazione in suo possesso e si era attivato per cercare contatti con il Battaglione Intra e con le penne nere della zona - ci spiega Giorgio Ferraris -. Inoltre, mi aveva dato oggetti da inserire nel museo di Ormea sulla campagna di Russia e altri documenti che torneranno ancora utili per ricostruire la storia della Cuneense».

Lascia le sorelle Carla e Maura, i nipoti con le loro famiglie, Lawrence, parenti e amici; domani (lunedì 16 giugno) alle 14.30 sarà allestita la camera ardente nella cappella del cimitero, mercoledì (18 giugno) alle 11 la benedizione. Saranno raccolte offerte per la Croce Bianca Garessio.

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