La ricostruzione del ponte "della Lepetit" sulla Statale 582 costa 25 milioni

Il ponte "della Lepetit" venga inserito nel piano strategico delle Opere Pubbliche 2026/2030 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: è quanto chiede il Consiglio comunale di Garessio che oggi, mercoledì 17 dicembre, ha approvato un apposito ordine del giorno. A cinque anni dall’abbattimento dei due ponti considerati non sicuri dopo gli eventi alluvionali degli ultimi trent’anni (il ponte Odasso, è stato ricostruito e inaugurato lo scorso luglio) nonostante i ripetuti appelli delle Amministrazioni locali e gli incontri con ANAS, per il ponte sulla Statale 582 nulla è stato ancora deciso.

“Chiediamo alle istituzioni il massimo impegno ed attenzione. Si tratta dell’unico ponte che collega Piemonte e Liguria ed è fondamentale per le aziende del nostro territorio. La spesa presunta è alta, circa 25 milioni di euro. Tenuto conto che ANAS spende circa 25 milioni per la manutenzione su tutta la Provincia, non può sostenere con fondi propri l’opera” ha detto il sindaco Sciandra. Il nuovo ponte, inserito nel 2023 nelle opere prioritarie della Regione Piemonte, dovrà rispettare le norme idrauliche ed essere a campata unica. La speranza è che sia il Ministero delle Infrastrutture ad intervenire.

Il primo cittadino ha aggiunto: “Senza la progettazione non ci sarà la realizzazione, e questa eventualità è preoccupante. Il numero dei mezzi che mensilmente transitano sull’infrastruttura oggi in uso, il ponte di Barjols, è in costante aumento: sono stati 1.511 nel 2024, contro i 1.569 del 2025. Se il ponte attuale dovesse avere delle criticità, ciò significherebbe bloccare le attività produttive del paese”.