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17/05/2025 - 10:28
Solo 10 anni fa sembrava impossibile da immaginare, eppure internet rappresenta ormai un canale che tutti, ma proprio tutti, frequentano per buona parte della propria quotidianità.
La rete permette infatti di accedere a piattaforme di streaming, ai social media, ma anche di consultare cedolini, pensioni e di effettuare operazioni bancarie. Con l’avvento dello smart working, internet si è trasformato in poco tempo anche in un ambiente lavorativo, con la nascita di piattaforme pensate per programmare riunioni e briefing con i propri colleghi d’ufficio.
Tutto questo ha portato gli utenti a dover condividere ogni giorno una grandissima quantità di dati personali online, aumentando in modo esponenziale il rischio di attacchi hacker e violazioni.
Ecco perché quello della cybersecurity sta diventando un tema sempre più delicato e dibattuto negli ultimi anni. Bastano pochissimi accorgimenti, infatti, per navigare in modo sicuro e per proteggere i propri dati sensibili online.
Ma quali sono le principali misure da adottare per rafforzare la propria sicurezza e salvaguardare la propria identità digitale?
Buona parte degli attacchi hacker mira al furto di dati personali degli utenti, come password o informazioni legate alla loro identità.
Per ridurre al minimo il rischio di phishing o di violazioni di questo tipo è sufficiente assicurarsi di navigare sempre su siti con connessione sicura o servirsi di reti VPN.
Pur trattandosi di un acronimo particolarmente diffuso negli ultimi tempi, in pochi sanno effettivamente cosa è VPN. Nello specifico, una rete VPN (Virtual Private Network) consente di navigare nascondendo il proprio indirizzo IP e la propria posizione geografica.
Inoltre, questa tecnologia utilizza complessi sistemi di crittografia e sfrutta server sicuri per rendere private le attività online.
Ecco alcune misure che sarebbe bene adottare per evitare connessioni rischiose quando si naviga in rete:
Per sapere come difendersi dalle minacce, inoltre, è bene sapere come funzionano gli attacchi informatici. Nel caso del phishing, ad esempio, i malintenzionati tentano di sottrarre agli utenti informazioni personali, specialmente quelle legate a dati bancari.
Occorre quindi fare estrema attenzione agli SMS provenienti da un istituto bancario o dalle Poste Italiane, così come alle mail in cui si chiede di compilare form con i propri dati sensibili.
Vale sempre la pena chiamare l’istituto bancario di riferimento o copiare il testo ricevuto su un motore di ricerca come Google. Nella maggior parte dei casi, questo genere di messaggi si rivela un tentativo di phishing.
Questo rappresenta il tipo di attacco più temibile, dal momento che fa presa specialmente su anziani e su utenti meno avvezzi all’uso della tecnologia. Ma cosa fare quando si riceve una mail o un SMS che risultano sospetti?
È dura da ammettere, ma il web è ormai una vera e propria giungla, ricca di insidie e pericoli. Gli attacchi informatici sono sempre più frequenti, e proprio per questo è fondamentale dotarsi di tutte le protezioni che si hanno a disposizione.
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