Lesegno: «Perderemo anche il servizio bancomat, altro servizio fondamentale»

Prosegue l’emorragia di servizi nei piccoli Comuni. Questa volta a lanciare l’allarme è il sindaco di Lesegno, Emanuele Rizzo: “"Lunedì 14 febbraio attraverso comunicazione telefonica da parte della banca San Paolo di Ceva, ci è stata preannunciata la rimozione del bancomat del paese in prossimità dell’edificio comunale. L’unico presente”.
Le richieste avanzate dal sindaco presso l’istituto bancario non hanno purtroppo avuto alcun seguito.
“In questi anni ci siamo visti togliere poco alla volta molti “pezzi di paese”, inclusa la filiale UBI Banca. A seguito di non poche rimostranze e contrattazioni da parte delle precedenti amministrazioni, era stato concesso il mantenimento dello sportello “bancomat”, un servizio indispensabile per il paese, in particolare per le persone anziane che non hanno modo di spostarsi. Ma nell’ultimo confronto telefonico con la filiale mi sono sentito dire che la decisione è legata a incentivare i cittadini all’uso delle carte di pagamento elettronico rispetto al contante e che, negli ultimi sei mesi, c’è stato un calo del numero dei prelievi (stiamo uscendo da una pandemia durata due anni e credo che i numeri rispecchiano l’attuale situazione presente un po’ in tutta l’Italia) e che comunque, i cittadini di Lesegno, possono tranquillamente recarsi a Ceva o a S. Michele Mondovì”.
"Ora mi domando, ma se davvero la motivazione è questa, perché non togliere il servizio dove attualmente si ha maggior scelta come a Ceva ad esempio… forse è un fatto di pura convenienza?”, prosegue Rizzo, che aggiunge: “A dir loro, comunque, a nostro favore vi è l’utilizzo di un nuovo servizio “Mooney” dedicato a chi intende prelevare il contante e di cui, a quanto pare, il cittadino può usufruire in tabaccheria. Rivolgendomi al gestore mi è stato spiegato che purtroppo l’esercizio ne è sprovvisto a causa dei costi elevati di gestione e fissi dello stesso, e chi può dargli torto, visto il periodo in cui aumenta quasi ogni cosa”.
Infine l’appello del sindaco Rizzo: “Non mi resta che lanciare un appello rivolto anche alla stessa San Paolo che non più di due giorni or sono ha affisso paradossalmente sopra lo sportello bancomat di Lesegno l’insegna della filiale. Il bancomat è per noi indispensabile, quindi qualunque banca sia interessata a subentrare sappia che potremmo azzerare anche il ridicolo costo del canone annuo legato alle spese di collegamento per l’elettricità".
E all’appello del sindaco di Lesegno si unisce anche un altro primo cittadino, Enzo Dho, di Nucetto, in val Tanaro: “Anche noi pochi giorni fa abbiamo ricevuto comunicazione scritta in cui Intesa San Paolo ci annuncia l’intenzione di eliminare lo sportello bancomat, l’unico del paese, dove oltretutto non sono presenti nemmeno filiali bancarie. Una situazione davvero paradossale: perché allora non eliminare gli sportelli nei centri dove sono presenti filiali e dove quindi le persone possono prelevare direttamente in banca, anziché nei piccoli centri dove il servizio non è presente”.