A 40 anni dalla tragedia dell'Heysel: la testimonianza di uno juventino nel settore Z

Giovedì sono stati ricordati i 40 anni dalla strage dell’Heysel, in cui 39 tifosi juventini hanno perso la vita dopo le violente cariche degli Hooligans del Liverpool, macchiando di sangue la finale di Coppa Campioni 1985. In quella giornata nel settore Z della curva c’era un gruppo di garessini, capeggiati dall’allora presidente dello Juventus Club Alta Val Tanaro Piergiovanni Odasso.

«Già l’ingresso da una porticina, le reti da pollaio e lo stadio fatiscente con i gradoni di cemento che si sgretolavano non erano segnali buoni. Io ero con Massimo Tarò e Sergio “Camataru” Regis, entrambi di Nucetto, poi anche altri due garessini Gianpaolo Borgna e Franco Garvetto sono venuti con noi nello Z ma fermandosi più in basso. Tutti gli altri soci del club erano dall’altra curva, lì nel settore c’era anche Marco Prato, ma non l’abbiamo visto - ci spiega Odasso -. Noi tre eravamo a metà della curva e sin da subito la paura faceva fare movimenti improvvisi..

Parte del gruppo dello Juventus Club Val Tanaro a Bruxelles nel 1985, Odasso è il primo da destra