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CEVA

Distributori automatici self h24: stop alle nuove aperture a Ceva

Ordinanza del sindaco: “Provvedimento a tutela della vivibilità e del decoro del Centro storico"

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Ceva, elezioni comunali: Mottinelli è il primo candidato ufficiale per il ruolo di sindaco

Il sindaco Mottinelli

17/08/2025 - 10:44

Un provvedimento, a firma del sindaco di Ceva Fabio Mottinelli, a tutela della vivibilità, dello sviluppo e della sicurezza del Centro storico: un'ordinanza che sancisce il divieto temporaneo e straordinario (fino al 31 dicembre prossimo) di nuove aperture e trasferimenti di distributori automatici “self h24” per rivitalizzare il cuore pulsante della città, favorendo l'insediamento di attività commerciali e produttive compatibili con la sua tutela  e per migliorare la convivenza culturale e ricreativa cittadina. Spesso i distributori automatici, aperti ventiquattr'ore su ventiquattro, favoriscono assembramenti notturni, con conseguenti fenomeni di disturbo della quiete pubblica; anche il decoro urbano ne risente, con frequenti abbandoni di rifiuti nei pressi delle installazioni.

«Negli ultimi anni – evidenzia Mottinelli - il tessuto commerciale delle nostre città è molto cambiato. Dunque, si rende necessario attivare percorsi di riqualificazione delle attività artigianali e di commercio, cercando di limitare quelle trasformazioni che, alla lunga, possono penalizzare il tessuto commerciale, urbano e, soprattutto, compromettere la qualità della vita dei cittadini che vivono in queste aree. Ciò procedendo in primo luogo a vietare l'apertura di specifiche attività che risultano incompatibili con le specificità delle nostre realtà locali e possano creare fenomeni di degrado».

«Sono presenti in città due attività di distributori automatici di alimenti h24 – spiega il sindaco - per cui abbiamo ricevuto lamentele per disturbo della quiete pubblica e fenomeni di degrado urbano all'esterno delle stesse, che non possono essere gestite dai titolari, essendo le attività prive di personale in presenza. Questo provvedimento non vuole arrecare danno alla libera attività commerciale ma limitare, temporaneamente, nuove aperture nelle zone della città a maggior richiamo turistico e tutelare la vivibilità delle stesse. Valuteremo, se necessario, provvedimenti per limitare situazioni spiacevoli sulle attività già esistenti».

«Purtroppo, le problematiche legate alle attività già esistenti sono sotto gli occhi di tutti - aggiunge il consigliere delegato al Commercio, Manuel Alciati -, con assembramenti notturni, schiamazzi, abbandono incontrollato di rifiuti. L'ordinanza è orientata alla tutela e alla maggiore valorizzazione del Centro storico e delle attività commerciali tradizionali».

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