MENU

Ecobonus 2024: aliquote di detrazione e lavori ammessi

CONDIVI QUESTA NOTIZIA:
Ecobonus 2024: aliquote di detrazione e lavori ammessi

Foto di William Mead

21/03/2024 - 16:12

L’ecobonus, attualmente prorogato sino a dicembre 2024, consiste in una detrazione Irpef o Ires per interventi edilizi volti alla riqualificazione energetica degli immobili esistenti di qualunque categoria catastale. 

In particolare, possono fruire dell’ecobonus:

le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;

i contribuenti titolari di reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);

le associazioni tra professionisti;

le società semplici;

gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.

gli istituti Autonomi Case Popolari, comunque denominati;

le cooperative di abitazione a proprietà intera, per lavori di efficientamento che vengono effettuati su immobili delle stesse cooperative e che sono assegnati in godimento ai propri soci.

Hanno diritto alla detrazione:

il proprietario dell’immobile (compreso anche il comproprietario);

il nudo proprietario dell’immobile;

il titolare di un diritto reale di godimento, quali usufrutto, uso, abitazione o superficie;

il comodatario;

il locatario;

i soci di cooperative a proprietà divisa e indivisa;

il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, unito civilmente, parenti entro il terzo grado ed affini entro il secondo grado);

il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;

il convivente more uxorio;

il promissario acquirente, purché sia stato immesso nel possesso del bene ed esegua gli interventi a proprio carico e il preliminare sia stato registrato.

Gli interventi ammessi, aliquota di detrazione e limite massimo

Riqualificazione energetica globale, ossia tutti gli interventi che incidono sulla prestazione energetica dell'edificio: aliquota 65% con un tetto massimo di detrazione di 100 mila euro.

Sostituzione di finestre e infissi: aliquota 50% con un tetto massimo di detrazione di 60 mila euro.

Coibentazione con pareti isolati o cappotti, o coibentazione con coperture e pavimenti: aliquota 65% con un tetto massimo di detrazione di 60 mila euro.

Acquisto e posa di schermature solari: aliquota 50% con un tetto massimo di detrazione di 60 mila euro.

Installazione di pannelli solari per l'acqua calda: aliquota 65% con un tetto massimo di detrazione di 60 mila euro.

Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto: aliquota 50% con un tetto massimo di detrazione di 30 mila euro.

Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione almeno in classe A e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti: aliquota 65% con un tetto massimo di detrazione di 30 mila euro.

Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con generatori d’aria calda a condensazione: aliquota 65% con un tetto massimo di detrazione di 30 mila euro.

Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza o con sistemi geotermici a bassa entalpia: aliquota 65% con un tetto massimo di detrazione di 30 mila euro.

Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con generatori d’aria calda a condensazione,Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore e caldaia a condensazione, realizzati e concepiti per funzionare in abbinamento tra loro: aliquota 65% con un tetto massimo di detrazione di 30 mila euro.

Sostituzione funzionale, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di micro-cogeneratori di potenza elettrica inferiore a 50kW e, con un risparmio di energia primaria (PES) di almeno il 20%: aliquota 65% con un tetto massimo di detrazione di 100 mila euro.

Installazione e messa in opera, nelle unità abitative, di dispositivi e sistemi di building automation per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative: aliquota 65% con un tetto massimo di detrazione di 15 mila euro

Sostituzione, integrale o parziale, di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore: aliquota 65% con un tetto massimo di detrazione di 30 mila euro

Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale alimentati da biomasse combustibili: aliquota 50% con un tetto massimo di detrazione di 30 mila euro

Condominio: interventi su parti comuni 

Se i lavori interessano più del 25% dell'involucro condominio: aliquota 70% con un tetto massimo di detrazione di 40 mila euro da moltiplicare per il numero delle unità immobiliari dell'edificio.

Se i lavori interessano più del 25% dell'involucro condominio che conseguono almeno la qualità media di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico del 26 giugno 2015: aliquota 75% con un tetto massimo di detrazione di 40 mila euro da moltiplicare per il numero delle unità immobiliari dell'edificio.

Se i lavori interessano parti comuni di edifici ubicati nelle zone sismiche 1, 2 e 3 volti contestualmente alla riqualificazione energetica e alla riduzione di una classe del rischio sismico: aliquota 80% con un tetto massimo di detrazione di 136 mila euro da moltiplicare per il numero delle unità immobiliari dell'edificio.

Se i lavori interessano parti comuni di edifici ubicati nelle zone sismiche 1, 2 e 3 volti contestualmente alla riqualificazione energetica e alla riduzione di due classi del rischio sismico: aliquota 85% con un tetto massimo di detrazione di 136 mila euro da moltiplicare per il numero delle unità immobiliari dell'edificio.

 

Ulteriori informazioni sull'edizione cartacea

Edicola digitale

Sfoglia

Abbonati

LE ALTRE NOTIZIE

Powered by Gmde srl