21/05/2022 - 15:31
Svolta nelle indagini sul caso degli 11 bovini morti al termine della scorsa estate in un'azienda di Bene Vagienna. Secondo il veterinario si trattava di intossicazione alimentare, vani i tentativi di salvarli. In seguito furono condotte analisi sul foraggio ed emerse la presenza di “glifosate”, ovvero un diserbante notoriamente tossico per uomini e animali. L’allevatore proprietario dei capi vittima di intossicazione sporse querela ai Carabinieri Forestali di Mondovì che avviarono indagini per individuare l’origine della contaminazione del foraggio ed il responsabile. Dopo alcuni accertamenti e sopralluoghi è emersa una possibile correlazione tra l’avvelenamento del foraggio e i trattamenti colturali, effettuati in un pioppeto vicino al campo dove il foraggio per il bestiame veniva coltivato e raccolto. Il trattamento era rivolto a ridurre le erbe infestanti. In seguito alla perquisizione nella sede dell’azienda agricola proprietaria del pioppeto i Carabinieri Forestali hanno rinvenuto numerosi prodotti fitosanitari illecitamente detenuti. La titolare dell’azienda agricola è stata denunciata all’autorità giudiziaria per “getto pericoloso di cose” e dovrà rispondere di reati amministrativi per i quali sono stati elevati verbali per un importo complessivo di 11.000 euro.
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