Nella foto, il saluto a “Censino”, dipendente CRI in pensione dal 1° giugno
30/05/2020 - 15:51
MONDOVÌ - Dal 1° giugno, Vincenzo Beccaria, - per tutti Censino - 62 anni, “storico” dipendente della Croce Rossa del Comitato di Mondovì, è in pensione. E per rendere merito ai tanti anni (sono 38) trascorsi in Croce Rossa, gli è stato dedicato un’occasione di festa, molto sentito e commovente. Così al suo arrivo in sede, venerdì, ha trovato ad aspettarlo parecchi volontari, dipendenti e la presidente del Comitato, Lina Turco. La sorpresa: un drappo bianco su cui una giovane del Servizio Civile, Carolina Gasco, aveva disegnato il suo volto e una delle frasi con cui salutava tutti al mattino “Ciao belle matote”, adattato per lui, in “Ciao bel matot”. Con le frasi e i saluti dei volontari.
«Censino, è stato prima volontario e poi dipendente del Comitato monregalese - dice Lina Turco, presidente del Comitato della Croce Rossa di Mondovì - e si è sempre dedicato ai tanti servizi cui è stato preposto. È una persona molto semplice, di una bontà infinita che ha saputo farsi apprezzare e da subito si è sentito parte della Cri. Con un particolare che gli rende grande merito: dal 1° maggio avrebbe dovuto essere in ferie per un mese. Invece ha rinunciato per continuare a svolgere il servizio, vista l’emergenza “covid-19”. Un gesto apprezzato da tutti».
«Grazie alla presidente e a tutti i volontari e dipendenti. Non mi aspettavo un saluto così - ha detto “Censino” - Ma non lascerò la CRI. Continuerò come volontario, per svolgere le mansioni, cui potrò dedicarmi…».
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