04/09/2020 - 09:53
MONASTERO DI VASCO - Alla fine c’è un provvedimento di “foglio di via” per l’uomo che a Monastero di Vasco è stato accusato (con una querela di parte) di molestie, disturbo, minacce, accattonaggio molesto ed altri reati. I carabinieri della Compagnia di Mondovì hanno presentato, giovedì sera, al monregalese (ha residenza a Mondovì) un provvedimento firmato dal questore che, in pratica, dice che per tre anni non potrà più rientrare nel territorio del comune di Monastero, dove dimorava, negli ultimi tempi, con la compagna, in una casa della frazione di Roapiana. È l’esito, a quanto pare, finale di una lunga vicenda che ha coinvolto, nelle ultime settimane, il Comune e tutta l’amministrazione comunale con numerose segnalazioni alle autorità: ai carabinieri della stazione di Vicoforte, lettere del sindaco Giuseppe Zarcone a prefetto e questore e poi una delibera comunale che parla in generale di un “daspo urbano” approvato dal consiglio comunale mercoledì sera all’unanimità (compresa la minoranza) in generale con una modifica al regolamento di polizia, ma che pare attagliato alla vicenda di cui ora si conosce un provvedimento ufficiale.
Il foglio di via non consentirà all’uomo di dimorare nella casa della compagna: giovedì pomeriggio i carabinieri l’hanno fermato in stato di ubriachezza e portato in caserma a Mondovì. Il provvedimento del questore è arrivato in serata con la sfilza di reati punibili con sanzioni amministrative elencati con precisione nel foglio.
Ora l'interessato dovrà presentarsi al sindaco di Mondovì per certificare la propria presenza sul territorio del Comune monregalese.
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