Nelle foto, il cimitero di Trappa, dove la furia del fiume ha dissotterrato le bare
03/10/2020 - 16:26
GARESSIO - I familiari si aggirano, spaesati, nella zona dove, fino al giorno prima, ordinati vialetti indicavano la strada per ritrovare il proprio caro sepolto nel cimitero di Trappa, frazione di Garessio. La furia del Tanaro, nella notte, ha smosso in modo violento la terra, trascinando con sé tutto, anche le bare. Una è stata trovata più a valle, in un giardino, a Bagnasco, altre erano disseminate lungo la sponde del fiume, a poche decine di metri dal cimitero. Ferruccio Basso, di Garessio, è una delle persone che hanno voluto andare a vedere con i propri occhi lo scempio: «Non è possibile che si facciano sempre e solo parole. Anche i morti non hanno pace. L’ultima volta ci chiedevano perché il cimitero è lì, il muro era stato solo sfiorato. Ora non c’è più nulla e non sappiamo più dove piangere i nostri cari. Lo Stato deve darci risposte serie».
Powered by Gmde srl