08/10/2020 - 14:15
Prima pensare alle aziende private colpite dall’alluvione. In aula, alla Regione Piemonte, pare questa l’indicazione generale. Il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, chiede al Consiglio che i primi 10 milioni delle risorse, che saranno erogati dalla Regione per coprire i danni causati dal maltempo dei giorni scorsi, siano destinati ai privati, e in particolare alle aziende. «Abbiamo individuato — ha detto parlando in aula — dieci milioni di euro da mettere a disposizione subito. Riusciamo a recuperare la somma fra le economie del bilancio della Regione e lo stanziamento di due milioni e mezzo già presente per le emergenze alluvionali».
«Per queste prime risorse — ha aggiunto — darei la priorità ai privati: il Governo mette i privati sempre in fondo, perché prima giustamente pensa alle infrastrutture e alla sicurezza. Se il Consiglio regionale ritenesse di dare questi soldi prima alle aziende e in seconda battuta alle famiglie, forniremmo una risposta immediata ai territori colpiti, che sono in grandissima difficoltà».
E ancora: «Adesso è fondamentale che il Governo riconosca in fretta per il nostro territorio lo stato d’emergenza e di calamità. Domani incontrerò il ministro Boccia, mentre sabato con tutti i sindaci dei comuni colpiti faremo il punto della situazione con il capo dipartimento della Protezione civile Borrelli. La prossima settimana invece sarò a Bruxelles per sollecitare al commissario Ue al Bilancio Hahn e al commissario all’Economia Gentiloni la possibilità di accedere, insieme a Liguria e Francia, al Fondo di solidarietà dell’Unione europea. Ma bisogna agire in fretta, perché è fondamentale mettere in sicurezza il territorio prima che arrivino nuove piogge»
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