Foto di Guido Galleano
28/10/2020 - 09:28
I ristoranti al termine dell’estate lavoravano a basso regime, si stanno svuotando a causa dell’effetto psicologico negativo determinato dall’impennata di nuovi casi, Lo stesso vale anche per bar, pasticcerie e locali di intrattenimento in genere: questo fino a ieri. Oggi invece si trovano nell’impossibilità fattiva di lavorare a causa delle restrizioni negli orari di apertura imposti dal nuovo DPCM del 25 Ottobre. “Gli ultimi provvedimenti presi dal Governo – interviene Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – per il contenimento della seconda ondata di Covid-19 stanno mettendo definitivamente in ginocchio i pubblici esercizi”.
“Si tratta – sottolinea Giorgio Chiesa, presidente dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo – di un’ulteriore emergenza. In qualità di rappresentanza di FIPE-Confcommercio, accenderemo un riflettore mercoledì 28 ottobre 2020, dalle ore 11,30 alle ore 12,30, a Cuneo, dove avrà luogo un flashmob della Categoria nell’assoluto rispetto delle prescrizioni anti-contagio previste dalla normativa vigente. Occupando in modo statico un luogo della Città in contemporanea con altri capoluoghi in tutta Italia parte dell’evento #siamoaterra voluto da FIPE”
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