18/12/2020 - 20:36
Via libera al decreto sulla nuova stretta per le festività natalizie nel Consiglio dei ministri. Dal 24 dicembre al 6 gennaio l'Italia sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione nei giorni lavorativi. '
COPRIFUOCO DALLE 22
Non è previsto alcun anticipo del coprifuoco, rispetto a quello stabilito finora alle ore 22, nel decreto sulla stretta di Natale. Nella bozza, infatti, per le visite consentite a massimo 2 non conviventi per una volta al giorno si fa riferimento "ad un arco temporale che va dalle 5 alle 22", ovvero ai limiti dell'attuale coprifuoco
I PRANZI DELLE FESTE ED I GIORNI ROSSI ED ARANCIONI
Il pranzo di Natale o la cena del 31 dicembre si potrà condividere con due parenti o amici non conviventi. Il Governo ha varato un nuovo decreto legge che dispone le restrizioni nel periodo delle feste natalizie che va dal 24 dicembre al 6 gennaio: fascia rossa per tutta l’Italia nei giorni prefestivi e festivi (dieci giorni in totale: 24, 25, 26, 27, 31 dicembre; 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) ; fascia arancione per i giorni feriali (quattro: 28, 29 e 30 dicembre, 4 gennaio). Ma con alcune significative deroghe, come quella ribattezzata dei “due commensali”.
LE DEROGHE
Il nuovo provvedimento del Governo la cosiddetta deroga “nei due commensali”: fermo restando il divieto di spostamento tra le Regioni sarà consentito, sia nelle giornate “rosse” che in quelle “arancioni”, a massimo due non conviventi di fare visite nelle abitazioni private. Dalla deroga non sono conteggiati i minori al di sotto dei 14 anni, i cui spostamenti saranno quindi consentiti. Tuttavia, viene specificato, lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno (tra le 5 e le 22) verso una sola abitazione.
USCIRE DAI COMUNI
Nel periodo delle festività si potrà uscire dal territorio dei piccoli Comuni sotto i 5mila abitanti, entro un raggio di 30 chilometri. Non ci si potrà però muovere per andare nei Comuni capoluogo, anche se si trovano entro un raggio di 30 chilometri.
LE MULTE
Per chi viola i divieti previsti dal nuovo decreto per le vacanze di Natale sono previste sanzioni da 400 a mille euro. Le sanzioni, si legge nella bozza del decreto, sono quelle previste ai sensi dall’articolo 4 del decreto legge del 25 marzo 2020 numero 19 convertito nella legge del 22 maggio 2020 numero 35.
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