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Cuneo – Asti, il ministro firma la ripresa dei cantieri, ed è polemica politica tra Lega e ministro Dadone sui meriti

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Cuneo – Asti, il ministro firma la ripresa dei cantieri, ed è polemica politica tra Lega e ministro Dadone sui meriti

03/01/2021 - 08:47

C’è la firma del ministro Roberto Gualtieri (Economia e Finanze) sugli atti aggiuntivi di Astm (società concessionaria) con il ministero dei Trasporti sull'autostrada Cuneo-Asti per lo sblocco dei cantieri, fermi dal 2012. A dare l’annuncio, ieri, i parlamentari cuneesi Giorgio Bergesio e Flavio Gastaldi (Lega), che da tempo sollecitavano il Mef per l’ultima firma, quella decisiva e necessaria a riaprire i lavori, sospesi da 8 anni, con un ponte che finisce nel vuoto tra Cherasco e Alba.

Bergesio e Gastaldi (deputati della Lega): «E’ una nostra vittoria – dicono -. Una notizia che non solo il Piemonte ma tutto il Paese aspettava da tempo. Dopo 12 anni di vuote promesse e di false ripartenze, di battaglie dentro e fuori il parlamento, i lavori per il completamento dell'autostrada A33 Asti Cuneo, un'infrastruttura strategica per il territorio e le sue comunità, potranno finalmente riprendere. Per la Lega, che sulla questione ha sollecitato più volte nelle ultime settimane il ministro dell'Economia, si tratta di una vittoria importante. Oggi è una data storica perchè manteniamo un impegno preso con i cittadini, la dimostrazione che quando ci sono la serietà, la buona volontà e la dedizione i risultati si ottengono. Un ringraziamento, infine, al ministro Gualtieri per avere contribuito a superare questa situazione di stallo. Ora ci attendono tre anni di lavori per completare i 9 km mancanti. ! La nostra terra merita di più».

Ironica la replica del ministro monregalese Fabiana Dadone alla Lega, e in particolare al “capitano” Matteo Salvini. Scrive la Dadone in un post su Facebook: «Ringrazio Salvini per l’ottimo lavoro sull’Asti – Cuneo fatto dal Movimento 5 Stelle, senza di lui in effetti non sarei mai stata ministro e non avrei imposto all’agenda politica del governo questa importante opera».

LA REGIONE: I RIFLETTORI ACCESI HANNO PORTATO A QUESTO RISULTATO

“Il nuovo anno – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi - ha portato una buona notizia per il territorio piemontese: speriamo sia di buon auspicio non solo per il completamento di quest’opera, ma anche per l’avanzamento di tutti gli altri interventi infrastrutturali che il Piemonte attende da tempo. Come promesso, dopo l’importante delibera del Cipe dello scorso maggio abbiamo continuato a monitorare e a spronare tutti i soggetti coinvolti affinché si possano aprire i cantieri. I risultati si stanno concretizzando con progressivi passi in avanti per completare una grande opera che il nostro territorio aspetta da decenni. Dopo la firma del decreto interministeriale di inizio novembre per l’avvio dei lavori, questo nuovo tassello conferma che l’iter prosegue senza intoppi amministrativi proprio grazie ai riflettori che abbiamo nuovamente acceso sull’opera”.

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