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Firmato il nuovo Dpcm: bar, ristoranti, palestre, sci, scuole... Ecco che cosa prevede

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Firmato il nuovo Dpcm fino al 15 febbraio: bar, ristoranti, palestre, sci, scuole... Ecco che cosa prevede

15/01/2021 - 15:13

Il nuovo Dpcm è stato firmato dal premier Giuseppe Conte. In sintesi si tratta di una nuova stretta “per combattere l’epidemia da coronavirus. Si legge, in sintesi, nel Decreto che sarà in vigore dalla mattina di domenica 17 gennaio al 5 marzo: piste da sci chiuse fino al 15 febbraio, musei aperti in zona gialla, un ulteriore fermo per palestre e piscine e il divieto di asporto dai bar dopo le 18. O meglio: per bar, enoteche ed altre attività commerciali che vendono bevande e alcolici scatta il divieto di vendita da asporto alle 18 fino al 5 marzo. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 e 47.25 ( bar e esercizi specializzati nella vendita al dettaglio di bevande e alcolici, ndr) - si legge nel testo - l'asporto è consentito esclusivamente fino alle 18".

ATTIVITÀ MOTORIA OK

Consentito svolgere attività sportiva o motoria all’aperto anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, nel rispetto della distanza di sicurezza (due metri) la prima e due uno per ogni altra. Il Piemonte sarà in fascia arancione da domenica

LE NOVITA’

Le zone d’Italia rosse, arancioni e gialle
E in serata le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza, cambieranno colore a molte regioni dal 17 gennaio 2021. Ecco come. Con le nuove ordinanze passano in zona rossa Lombardia, provincia autonoma di Bolzano e Sicilia (su richiesta del governatore Nello Musumeci). Entrano in zona arancione nove regioni: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D'Aosta. Restano in area arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto. In zona gialla sei regioni virtuose: la Campania insieme ad altre 4 regioni e una provincia autonoma restano in fascia gialla. Sono: Sardegna, Basilicata, Toscana, provincia autonoma di Trento, Molise

Gli orari della ristorazione
Le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle 5 alle ore 18. Dopo le ore 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive, limitatamente ai clienti che alloggiano nella struttura. La novità è la regola secondo cui è vietato l’asporto di cibi e bevande nei bar dopo le ore 18. L’obiettivo è limitare al massimo ogni causa di assembramento. E’ la cosiddetta restrizioni anti-movida di questo Dpcm, che tanto è stata osteggiata dai presidenti di Regione.

Il divieto di asporto non vale invece per i ristoranti, che potranno consentirlo, come sempre, fino alle ore 22 (orario di inizio coprifuoco). Sempre consentito senza limitazioni invece il domicilio.

Vietato spostarsi fra regioni, anche gialle
Dal 16 gennaio al 15 febbraio 2021 è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome. Consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, motivi di necessità o di salute. É comunque permesso il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione negli orari consentiti.

Divieto di spostamento dalle 22 alle 5
Confermato il divieto di spostamento dalle 22 alle 5 del mattino successivo. Sono permessi esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità o motivi di salute. Il dpcm raccomanda «fortemente», per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi. É sempre possibile fare rientro a casa negli orari consentiti.

Le regole per le seconde case
Vietato andare nelle seconde case fuori regione. In caso ci si trovi in una zona arancione si possono raggiungere solo le seconde case nel comune. Sempre valida la deroga che autorizza lo spostamento per riparare un guasto sopravvenuto o per recuperare oggetti o materiali indispensabili. É, però, una autorizzazione a tempo, valida solo per il periodo strettamente necessario a risolvere il problema.

Ripartono i concorsi
Riprendono i concorsi pubblici in tutta Italia, anche se sarà possibile fare solo sessioni ridotte con al massimo 30 partecipanti. Dal 15 febbraio 2021 sono consentite le prove selettive dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di candidati non superiore a trenta per ogni sessione o sede di prova, previa adozione di protocolli ad hoc. Resta sospeso lo svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari o in modalità telematica. Fermi gli esami di Stato e di abilitazione all'esercizio della professione di medico chirurgo e di quelli per il personale della protezione civile.

Ripartono le crociere
Via libera alle crociere. Il dpcm dal 16 gennaio segnala che «i servizi di crociera da parte delle navi passeggere di bandiera italiana possono essere svolti nel rispetto delle specifiche linee guida validate dal Comitato tecnico scientifico».

Arrivano le zone bianche
Prevista l’istituzione di zone bianche, dove il virus presenta uno scenario di tipo 1 e livello di rischio basso, con incidenza settimanale dei contagi inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti per tre settimane consecutive. In queste zone le attività potranno essere aperte.

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