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Contributi del Comune a “Sacra Famiglia” e "Casati": tutto rinviato - Toni aspri in consiglio comunale

Argomento rimandato dopo le richieste del consigliere D’Agostino - Il presidente Tomatis toglie le parole al consigliere Battaglio

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Contributi del Comune a “Sacra Famiglia” e "Casati": tutto rinviato - Toni aspri in consiglio comunale

Il consiglio comunale in videoconferenza

29/01/2021 - 21:08

MONDOVÌ – Colpo di scena sulla delibera che avrebbe dovuto modificare il regolamento per erogare contributi diretti alla “Sacra Famiglia” e al “Casati Baracco”. Dopo il confronto anche con toni aspri nel consiglio comunale in videoconferenza, il punto all’ordine del giorno è stato rinviato su richiesta del sindaco Paolo Adriano. È evidente che i temi rivelano nervi scoperti per le forze che siedono in consiglio comunale in merito al destino ed allo “stato” di due istituti cari alla città. La modifica, sulla carta, avrebbe concesso di erogare fondi ai bilanci degli enti in difficoltà finanziaria ad enti dedicati all’assistenza sanitaria e alla ricettività degli studenti. Se ne parlerà in altro consiglio, probabilmente entro pochi giorni, quando saranno presenti anche i responsabili delle due realtà: quello del “Sacra Famiglia” nel campo assistenziale e quella della ricettività scolastica espressa dal “Casati”.

Perché il punto è stato rimandato? Intanto c’è da segnalare il forte battibecco tra il presidente del consiglio Elio Tomatis ed il consigliere Giancarlo Battaglio (opposizione). «Ritegno molto discutibile il metodo della giunta e della maggioranza per arrivare a questo risultato – ha detto Battaglio – ed esprimo anche riserve di legittimità. Al consiglio non è stata fornita alcun documento di bilancio che testimoni lo stato dell’arte dei due enti». Quando Battaglio avvia l’analisi della gestione del “Sacra Famiglia” (citando anche Provincia granda che ha pubblicato l’intervento di una oss), il presidente Tomatis lo ferma una prima volta sottolineando che all’ordine del giorno non c’è quell’analisi, ma la modifica del regolamento. Battaglio replica: «Vorrei dimostrare la cattiva gestione dell’ente» e riprende nell’analisi della Casa di Riposo nella sua recente storia. Secondo intervento di Tomatis che, dopo aver nuovamente avvisato, decide di togliere la parola a Battaglio. Proteste del consigliere che conclude: «Sono deluso dalla conduzione del consiglio». Tomatis: «Sono io che sono deluso dal suo comportamento poco rispettoso anche della presidenza del consiglio».

Altri interventi. Paolo Magino (opposizione): «Vista l’importanza che i due enti hanno per la cittadinanza, prima bisogna fare una discussione sullo stato dell’arte di entrambi, poi stabilire i termini per i contributi. Non voglio dare contributo per il passato, ma per il futuro. La città crede in un progetto di rilancio per il futuro, non per il passato quindi è giusto che si sappia quali sono i programmi. Inoltre si citano importi massimi idi contributo (fino a 100 mila euro): se il progetto è credibile e fondato, non metterei nemmeno gli importi, ma di questi enti non si sa quasi nulla».

È a questo punto che arriva la richiesta del consigliere Luciano D’Agostino, altro componente dell’opposizione: «La modifica introdotta all’articolo 6 (contributi a sostegno del funzionamento di enti) non riteniamo sia coerente con lo spirito del provvedimento. L’articolo al comma 1 specifica infatti che riguarda  i soggetti privati e non enti pubblici, come il Sacra Famiglia. il contributo non deve essere finalizzato al funzionamento dell’ente, ma dev’essere  un contributo straordinario per superare le maggiori ed eccezionali spese affrontate per il covid e non per contribuire in modo ricorrente a sanare i disavanzi della gestione corrente. Questo articolo era stato pensato per aiutare associazioni che non hanno particolari spese da rendicontare se non quelle, appunto, di funzionamento (ad es. associazioni d’arma, di volontariato etc…) e vengono erogate tutti gli anni.

L’articolo 7 invece riguarda “contributi per attività specifiche”, da erogare tramite bando, come per esempio eventi e manifestazioni o progetti ed iniziative di terzi. Manca quindi una fattispecie specifica per erogare contributi straordinari. Proponiamo pertanto con spirito di collaborazione un emendamento alla delibera   il cui contenuto è estremamente tecnico». Il presidente Tomatis ha sottolineato la difficoltà a gestire un emendamento in condizioni di consiglio comunale “on air”, non in presenza, in pratica senza il documento proposto sottomano. Il campanello suona e la seduta è sospesa. Conciliabolo in maggioranza e poi la decisione annunciata dal sindaco: « Propongo di rinviare il punto all’ordine del giorno per approfondire la proposta del consigliere D’Agostino. Mi sembra la soluzione più di buon senso». Il presidente Tomatis aggiunge: «Convocheremo un consiglio comunale straordinario con unici punti la situazione del Sacra Famiglia e del Casati, alla presenza dei responsabili degli enti che illustreranno lo stato dei bilanci e le condizioni in cui operano».

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