Soluzione Draghi scelta da Mattarella
Costa: «Grande opportunità», Dadone: «Non esiste il governo tecnico»

Soluzione Draghi’ prospettata dal Capo dello Stato,Sergio Mattarella che ha convocato l’ex governatore della Banca centrale europea al Colle dopo la mancata soluzione della crisi di governo. Intanto ha ‘spaccato’ il fronte rosso-giallo. Il Pd ha aperto. “Da domani saremo pronti al confronto per garantire l'affermazione del bene comune del Paese", ha fatto sapere il segretario dem, Zingaretti. Il Movimento 5 stelle si è posizionato sul fronte del no. Sarebbe stato, raccontano fonti parlamentari pentastellate, direttamente Grillo a dettare la linea. E a ricordare come il Movimento 5 stelle è contro i poteri forti. 

A livello locale registriamo le reazioni dei due parlamentari monregalesi: Enrico Costa, di Azione e del ministro Fabiana Dadone, del Movimento 5 Stelle.

Enrico Costa: «Siamo stati fermamente all’opposizione del Governo Conte, denunciandone i limiti e le debolezze.  Abbiamo sempre auspicato un esecutivo di larghe intese, con una squadra di alto profilo. L’incarico a Mario Draghi è una grande opportunità per il Paese e noi di Azione sosterremo il suo impegno. Basta egoismi, basta bandierine, basta veti, risentimenti e minacce: ora è il momento della responsabilità. Da parte di tutti»

L’ex ministro Dadone affida a Twitter il suo commento: «La malafede politica rischia di schiacciare gli italiani, non esiste il governo tecnico, è sempre politico. Se qualcuno cerca scuse per manovre lacrime e sangue non troverà il nostro appoggio. Ringrazio il Presidente Giuseppe Conte ed il Movimento 5 Stelle tutto. Avanti a testa alta»