12/02/2021 - 15:50
“Sacra Famiglia” (casa di riposo) e “Casati Baracco” (alloggiamento studenti) seconda puntata. Si svolgerà sabato mattina, dalle 9,30, con il consiglio comunale interamente dedicato alle due realtà che sono in difficoltà finanziaria dichiarata. Sono stati il terreno di scontro dell’ultima assemblea pubblica (circa 15 giorni fa), quando la seduta è stata sospesa per la richiesta di emendamenti avanzata dall’opposizione (sul testo del consigliere Luciano D’Agostino), ma soprattutto sulla base di un confronto anche aspro tra alcuni componenti del consiglio. Per esempio tar il presidente Elio Tomatis ed il consigliere Battaglio. Che cosa c’è in ballo? Un aiuto consistente da parte del Comune perché le due realtà sopravvivano, ma soprattutto l’attenzione verso le relazioni che i responsabili delle strutture. Interverranno, infatti, la direttrice Nadia Toselli, per la “Sacra Famiglia” ed il rettore Fabrizio Magrelli per il “Casati Baracco”. Per poter erogare i contributi a questo tipo di enti, occorre modificare il regolamento comunale. Il “come è stato il terreno di scontro. Agli emendamenti proposti da D’Agostino (in alcune perti definite “irricevibili” dagli uffici) la maggioranza ne ha presentati altri a cura del consigliere Tancredi Bruno Di Clarafond.
IL NUOVO TESTO
Il nuovo testo, se troverà l’approvazione a maggioranza (o all’unanimità) sarà questo: «Si intende proporre una modifica all’allegato 1 al regolamento, aggiungendo un’ulteriore tipologia di soggetti potenzialmente assegnatari dei contributi in parola (scheda 7): gli Enti pubblici, comunque denominati, istituiti, vigilati o finanziati dal Comune di Mondovì, nonché quelli per i quali il Comune abbia il potere di nomina degli amministratori dell'ente, esercenti attività di struttura sociosanitaria comportante l’erogazione di servizi di assistenza in regime di residenzialità ad anziani e disabili, autosufficienti e non autosufficienti, nonché servizi in semi-residenzialità o domiciliari, all’esterno, in collaborazione con gli Enti assistenziali preposti, in base ad appositi accordi o convenzioni o a progetti innovativi.
Inoltre, si intende modificare la scheda 6 dell’allegato 1 al regolamento, concernente l’assegnazione di contributi a sostegno di attività ausiliarie all’istruzione svolte nei nuclei frazionali da enti di diritto privato controllati, costituiti o vigilati dal Comune, eliminando la limitazione territoriale in base alla quale gli enti beneficiari devono avere sede nei nuclei frazionali. In entrambi i casi, il supporto economico che si intende garantire è finalizzato ad assicurare lo svolgimento di attività di pubblico interesse per la Città, afferenti i servizi agli anziani e agli studenti, a maggior ragione in un periodo di grande difficoltà finanziaria degli enti gestori, conseguente ai noti effetti negativi della pandemia da Covid-19, che rischia di compromettere in maniera irreversibile il funzionamento del sistema degli interventi e servizi sociali e all’istruzione erogati sul territorio».
UN ACCONTO SUBITO AL 90% DEL CONTRIBUTO
In ultimo altri due punti per riuscire ad intervenire immediatamente dal punto di vista finanziario. Punto primo: si stabilisce, in deroga al regolamento attuale, il termine del 15 febbraio 2021 per consentire, esclusivamente a tali categorie di beneficiari, di presentare l’istanza di assegnazione, per l’annualità 2021, dei contributi Secondo punto: stabilire, sempre in deroga al regolamento attuale, l’erogazione di un acconto del 90% contestualmente all’adozione del provvedimento di assegnazione del contributo, esclusivamente a favore di tali categorie di beneficiari e limitatamente all’annualità 2021.
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