21/02/2021 - 08:39
Primo atto della protesta pacifica contro la chiusura degli impianti: il flashmob sulle nevi. Si è svolta sabato in numerose stazioni sciistiche del Monregalese. Gli operatori del comparto neve si sono incontrati a braccia conserte per aderire al flashmob indetto da Arpiet (l'Associazione regionale piemontese delle imprese esercenti trasporto a fune in concessione). In pratica un segnale in attesa della manifestazione di lunedì 22 febbraio a Cuneo.
Oltre a Prato Nevoso hanno aderito Artesina e il comprensorio di San Giacomo Cardini & Ski. Commercianti, operatori del settore ed amministratori hanno tenuto in mano il cartello con la scritta "Il popolo della montagna".
Quello che fa più male, dicono gestori e commercianti, è la mancanza di rispetto verso il lavoro in montagna che "non è solo passare il gatto delle nevi la mattina". La possibilità di riaprire le piste da sci il 5 marzo non viene nemmeno presa in considerazione: "Ormai per noi la stagione è finita".
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