27/02/2021 - 06:56
A prevalere è la linea del rigore, con ristoranti e bar ancora chiusi la sera e con il coprifuoco dalle 22 alle 5. Il nuovo provvedimento sarà valido dal 6 marzo fino al 6 aprile, comprese, quindi, le festività pasquali. È il nuovo dpcm che il governo potrebbe chiudere nel week end, per poi vararlo all’inizio della prossima settimana, in anticipo rispetto alla scadenza di quello attualmente in vigore.
il ministro Speranza durante il suo intervento in Aula per fare il punto della situazione ha detto che "Non ci sono le ragioni epidemiologiche per alleggerire le misure di contrasto alla pandemia". Pertanto oltre alla proroga dello stop degli spostamenti tra Regioni, già in vigore fino al prossimo 27 marzo (ma sarà probabilmente prolungato ulteriormente) e limite di due persone per le visite a parenti e amici – tranne in zona rossa, dove con il nuovo provvedimento non è infatti consentito andare a trovare amici o parenti in un'altra abitazione – ci sarà ancora il coprifuoco dalle 22 alle 5, e la chiusura di bar e ristoranti di sera. Ma è attesa anche una stretta per le scuole nelle zone rosse. Solo dopo la prima settimana di aprile si potrà valutare una riapertura dei locali anche dopo le 18 del pomeriggio, ma solo nelle zone dove il virus circola di meno.
REGIONI DIVISE IN FASCE
Resta l'attuale divisione in zone colorate, bianca, gialla, arancione e rossa.
SHOPPING
Negozi chiusi solo in zona rossa dove sono garantiti esclusivamente gli esercizi commerciali di prodotti essenziali: farmacie, alimentari, ferramenta, cura della persona, parrucchieri. In zona gialla e arancione tutti i negozi sono aperti. Nei week end continuano ad essere chiusi i centri commerciali. Negli esercizi sono valide le solite misure di sicurezza: distanziamento, mascherina, ingressi contingentati.
BLOCCO SPOSTAMENTI TRA REGIONI
Il divieto di spostamento tra le Regioni è valido fino al 27 marzo, ma potrebbe essere prorogato almeno fino al 6 aprile. Il blocco non vale naturalmente per il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. E ci si può sempre spostare per motivi di necessità, salute o lavoro. In zona gialla, solo all'interno della stessa Regione, è consentita la visita in una sola abitazione privata di amici o parenti, una volta al giorno, fra le 5 del mattino e le 22. Possono spostarsi due persone più i figli minori di 14 anni e eventuali altri soggetti non autosufficienti.
SECONDE CASE
Sarà permesso spostarsi nelle seconde, anche queste sono in zone rosse. Ma può farlo solo il nucleo familiare. Sono invece vietati i viaggi per turismo. In alcuni casi però le ordinanze regionali nelle zone arancioni o nelle zone arancioni rafforzate possono prevedere il divieto di recarsi nella seconda casa.
SCUOLA: CHIUSA IN ZONA ROSSA
Una novità attesa è una nuova chiusura per le scuole in zona rossa. Potrebbero infatti rimanere aperti solo gli asili, mentre potrebbero chiudere le scuole elementari. Al momento le attività didattiche consentite nelle zone rosse prevedono la presenza in classe dei bambini dalla scuola dell'infanzia al primo anno di scuola secondaria di primo grado, mentre la didattica a distanza deve essere adottata dalle seconde classi di scuola secondaria di primo grado fino all'ultima classe di scuola secondaria di secondo grado. Ovviamente poi le ordinanze regionali possono prevedere misure ulteriormente restrittive. Al momento si stanno studiando le misure da prendere ma in ogni caso non dovrebbe esserci alcun allentamento.
CINEMA E TEATRI:
POSSIBILE APERTURA DAL 27 MARZO
Se non cambia l'assetto generale, nel nuovo dpcm potrebbe però esserci una novità: la riapertura di cinema e teatri dal 27 marzo, almeno in zona gialla. È stata ascoltata quindi la richiesta del ministro Franceschini, che voleva dare un segnale alle categorie interessate. Anche se il Cts ha dato un parere positivo sul punto, restano parecchi dubbi. Per esempio su cosa succerebbe nel caso in cui una Regione passasse da gialla ad arancione. In questo caso gli spettacoli in corso nei teatri dovrebbero fermarsi? In ogni caso ci saranno ingressi contingentati, e probabilmente biglietti nominali, con prenotazione online. Inoltre in sala sarà necessario indossare la mascherina Ffp2, che dovranno indossare sia gli spettatori sia i lavoratori. Gli ambienti dovranno essere sanificati durante ogni pausa. Con l'obbligo del coprifuoco alle 22 anche gli orario degli spettacoli si dovranno adeguare: dovranno finire in tempo per permettere alle persone di rientrare a casa.
PALESTRE E PISCINE ANCORA CHIUSE
ATTIVITÀ MOTORIA CONSENTITA
Nel nuovo dpcm non si sarà la riapertura di palestre o piscine. Secondo il Cts è troppo rischioso per il momento allentare le restrizioni in questo settore. Se le cose dovessero migliorare si potrebbe pensare almeno a lezioni individuali o su prenotazioni. Agli agonisti è permesso di allenarsi, ma restano vietati gli sport di contatto e di squadra. Consentita invece l'attività motoria individuale all'aperto come la camminata, la bici e la corsa.
Powered by Gmde srl