COVID
10/03/2021 - 18:03
Il Piemonte rischia di diventare subito zona rossa. L'incidenza di persone positive al 7 marzo era infatti di 277 ogni 100.000 abitanti e "potrebbe raddoppiare entro le prossime due settimane a parità di condizioni", come sostiene il presidente dell'Ordine dei Medici di Torino, Guido Giustetto, che chiede di istituire immediatamente la zona rossa nella regione. Giustetto rincara la dose criticando un sistema farraginoso "che non tiene conto di tutti i dati a disposizione e delle proiezioni possibili" che interviene quando "la situazione è ormai fuori controllo non serve". Un costante aumento, giorno dopo giorno, di contagi e ricoveri per Covid-19 può portare alla saturazione dei reparti ospedalieri e per l'Ordine dei Medici "aspettare ancora altri giorni prima di procedere con nuove misure, che in ogni caso dovranno essere adottate, non ha alcuna logica né dal punto di vista sanitario né dal punto di vista economico e sociale. Il pericolo maggiore è che la situazione di qui alla prossima settimana possa aggravarsi ulteriormente causando un più marcato aumento dei contagi, dei pazienti ricoverati e purtroppo dei decessi. Una chiusura tardiva, oltre a essere meno efficace rischia anche di rivelarsi più lunga e quindi meno sopportabile per le attività economiche e per le ripercussioni sotto il profilo sociale e psicologico".
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