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Piemonte zona rossa: rivediamo le regole aggiornate con le nuove Faq del governo - SCARICA L'AUTOCERTIFICAZIONE

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Coronavirus, chiusure fino al 3 maggio: il lockdown prevede misure di controllo rafforzate

Nella foto, i controlli dei carabinieri in corso Statuto, a Mondovì

15/03/2021 - 09:03

Zona rossa, spostamenti, seconde case: le regole previste dal nuovo decreto entrano in vigore lunedì 15 marzo, con l'Italia tutta zona rossa o arancione, a parte la Sardegna zona bianca. Cosa si può fare in Piemonte? Lo spiegano le Faq del governo, aggiornate dopo il provvedimento che prevede misure, divieti e restrizioni per arginare la diffusione del coronavirus.

SECONDE CASE

Gli spostamenti verso le seconde case possono avvenire in presenza di determinate condizioni. Sul sito del governo si specifica che "proprio perché si tratta di una possibilità limitata al 'rientro', è possibile raggiungere le seconde case, anche in un'altra Regione o Provincia autonoma (da e verso qualsiasi zona: bianca, gialla, arancione, rossa), solo a coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2". In sostanza, bisogna essere proprietari della casa o averla affittata prima del 14 gennaio 2021. Chi può recarsi nella seconda casa? Solo il proprietario e i suoi familiari: "Naturalmente, la casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo, e vi si può recare unicamente tale nucleo". I requisiti possono essere attestati con autocertificazione.

COPRIFUOCO

Continua ad essere valido dalle 22 alle 5.

QUI L'AUTOCERTIFICAZIONE

SPOSTAMENTI

Possibili solo per lavoro, salute o necessità urgente (con autocertificazione) anche nel proprio Comune. Così pure verso un’altra regione. Sempre possibile rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione. Dalle ultime FAQ, ai sensi degli ultimi provvedimenti, è sparita, nella sezione "spostamenti" per le "zone rosse", la possibilità per chi vive in un piccolo Comune con meno di 5mila abitanti di spostarsi nel raggio di 30 chilometri.

LA SPESA

Gli spostamenti verso Comuni diversi da quello in cui si abita sono vietati, salvo che per specifiche esigenze o necessità. 
Fare la spesa rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti. Laddove quindi il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati.

VISITE A PARENTI

Vietati spostamenti per visitare parenti e amici autosufficienti e in generale verso case private diverse dalla propria (e non per motivi di lavoro, necessità o salute). Il 3-4-5 aprile consentiti una sola volta al giorno nella stessa regione, dalle 5 alle 22, a un massimo di due persone (più figli minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti conviventi).

BAR, RISTORANTI

Il decreto condiziona l'attività di negozi, bar e ristoranti. In zona arancione e zona rossa, in particolare, bar e ristoranti sono chiusi. Resta consentito l'asporto fino alle 22 (fino alle 18 per i bar), a patto che il consumo non avvenga sul posto o nelle vicinanze, ed è permessa la consegna a domicilio senza limiti di orario. 

NEGOZI

Le nuove regole della zona rossa prevedono che rimangano chiusi barbieri e parrucchieri. Rimangono aperti molti altri esercizi: alimentari, tabaccherie, ferramenta, edicole, farmacie, profumerie, lavanderie, negozi di ottica, negozi di intimo e di biancheria per la casa, negozi per abbigliamento di bambini, negozi di giocattoli. Per gli altri consentita la consegna a domicilio.

SPESA

Consentita a un solo componente per ogni nucleo familiare alla volta.

SPORT

Nella zona rossa, secondo le misure specificate sul sito del governo, "sono sospese l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso". Non sono consentiti gli sport di contatto e "sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale". E' consentito svolgere attività motoria in forma individuale, nel rispetto del distanziamento, nei pressi della propria abitazione. Gli sport di contatto sono sospesi. Sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale. E' permesso "svolgere all’aperto e a livello individuale" allenamenti. Per gli sport di squadra, gli allenamenti "potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento". 

FUNZIONI RELIGIOSE

Possibili in presenza nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Consentite sepolture con distanza di 1 metro fra i presenti e senza assembramenti.

FIERE E MANIFESTAZIONI

Sono vietate. Possibili manifestazioni pubbliche solo in forma statica e rispettando le norme.

TEATRI, CINEMA E MUSEI

Sono chiusi.

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