Il premier Draghi durante la conferenza stampa
26/03/2021 - 14:44
«Si conferma la decisione di riaprire le scuole fino alla prima media dopo Pasqua. In modo ordinato, però, ed in alcuni casi sarà possibile effettuare test. Che cosa ci ha portato a questo? Abbiamo registrato una diminuzione del tasso di crescita dei contagi e del suo livello, il resto della situazione resta molto critica e preoccupante. La scuola fino alla prima media di per sé è fonte di contagio molto limitata. Lo è tutto ciò che sta intorno, come il trasporto. Tutto il resto resta fermo. Le scuole non sono fonte di contagio se restano in vigore le limitazioni». Lo ha detto il premier Mario Draghi nella conferenza stampa in diretta da Palazzo Chigi nel pomeriggio.
In più, secondo alcune anticipazioni, l’idea per il ritorno è scuola è di sottoporre a test rapido tutti gli studenti, compresi i bambini di nidi e materne, il primo giorno di scuola. Il test verrebbe poi ripetuto (non si sa ancora con quale frequenza) e se gli studenti dovessero essere positivi tutta la classe, insegnante compresi, dovrebbe sottoporsi al tampone molecolare. L’obiettivo è di creare una specie di bolla, che comprende studenti e docenti.
CHIUSURE
Chiusure e riaperture? «Le misure - ha detto Draghi - hanno dimostrato nel corso di un anno e mezzo di non essere campate per aria. Tutti vorrebbero riaprire, ma che cosa riaprire, però, dipenderà dai dati».
Powered by Gmde srl