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Rsa, Speranza firma ordinanza per visite in sicurezza. L'ingresso sarà consentito solo ai possessori di Certificazione Verde Covid-19

La dichiarazione di Cirio (Piemonte): «Accolte le nostre richieste»

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Rsa, Speranza firma ordinanza per visite in sicurezza. L'ingresso sarà consentito solo ai possessori di Certificazione Verde Covid-19

08/05/2021 - 20:11

"L'ingresso nelle Rsa è consentito solo a visitatori in possesso di Certificazione Verde Covid-19". Lo specifica il documento del ministero Salute firmato dal ministro della Salute Roberto Speranza. È  l'ordinanza che consentirà le visite in piena sicurezza in tutte le Rsa. 

Le misure per l'accesso di familiari e visitatori a strutture di ospitalità e lungodegenza, residenze sanitarie assistite (Rsa), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, strutture residenziali di assistenza sociosanitaria riabilitazione e lungodegenza e strutture residenziali socio-assistenziali, "potranno essere rimodulate" in base all'evoluzione dello scenario epidemiologico "anche in senso più restrittivo" dal direttore sanitario o l'autorità sanitaria. Lo prevede l'ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Il documento sulle regole ha effetto immediato.

«Il 96,5% delle Rsa piemontesi è completamente privo di contagio grazie ai vaccini – dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio - e oggi il Ministero della Salute ha accolto la nostra richiesta come Regioni di rivedere le linee guida nazionali per consentire ai parenti di accedere alle strutture e riabbracciare i propri cari. Ora anche io potrò andare a trovare un amico speciale».

"Tenuto conto della rilevanza assistenziale e del benessere psicosociale dei residenti va garantita la possibilità di uscite programmate degli ospiti e rientri in famiglia". lo prevede il documento sulle regole nelle Rsa del ministero della Salute. "L'uscita programmata degli ospiti - si legge - richiede una specifica regolamentazione da parte dei responsabili anche in ordine alla stabilità clinica del residente e del suo livello di autonomia e fragilità, nonché per specifiche esigenze riabilitative. È sempre necessaria la firma di un patto di reciproca responsabilità fra struttura e ospite o figure legalmente rappresentative". 

 

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