Rapina con due morti a Grinzane Cavour, i colpi sparati dal gioielliere all’esterno del negozio: legittima difesa o eccesso colposo?

Legittima difesa o eccesso colposo di legittima difesa? La domanda riguarda il gioielliere Mario Roggero, di Grinzane Cavour, nella mattina del 28 aprile scorso: la rapina finta con due morti a terra ed il gioielliere sotto indagine da parte della procura di Asti. La stessa magistratura, oggi (venerdì) ha diramato un comunicato stampa rivelatore (in parte) della dinamica. Erano morti il braidese Andrea Spinelli, 44 anni, e il torinese Giuseppe Mazzarino, 58 anni, mentre il palo della banda, l’albese Alessandro Modica, 34 anni, è stato ferito a un ginocchio. Si trova in carcere a Cuneo, con l’accusa di rapina in concorso. Giovedì i periti hanno compiuto verifiche per tutto il giorno. All’interno della gioielleria le drammatiche immagini in cui la famiglia del gioiellier è stata aggredita in modo violento dalla banda.

«All'esito delle indagini sin qui compiute i colpi di pistola che hanno ucciso costoro e ferito il terzo rapinatore – scrive il procuratore capo di Asti Alberto Perduca - risultano esser stati tutti sparati all'esterno del negozio. In particolare, allorché i rapinatori si davano fuga sulla pubblica via, il gioielliere con l’arma colpiva in successione Alessandro Modica alla gamba destra (ferendolo) nonché Andrea Spinelli al fianco destro e Giuseppe Mazzarino alle spalle ciascuno colpito al cuore da un proiettile che ne cagionava la morte. L’Ufficio prosegue gli accertamenti avvalendosi del Comando Compagnia CC di Alba e dei consulenti medico-legale e balistico. Alla conclusione, una volta ricostruito il fatto in modo completo provvederà alla sua conforme qualificazione giuridica ed alle conseguenti determinazioni».