24/05/2021 - 09:31
Dall’inizio della pandemia, oltre un anno fa, decine di volontari della Protezione Civile del coordinamento di Cuneo e della Croce Rossa del Comitato di Mondovì sono stati e continuano ad essere impegnati nei vari servizi che giornalmente vengono svolti a supporto della popolazione. Un impegno che, nel rispetto dei vari DPCM sta trovando in questo ultimo mese un graduale miglioramento. Dopo l’inizio della campagna vaccinale promossa e sostenuta dallo Stato Italiano e dal coordinamento della distribuzione capillare dei vari tipi di vaccino del Commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, tante località hanno realizzato centri vaccinali. Così è stato anche a Mondovì, dove nei locali dell’ex Valauto, messi a disposizione gratuitamente dall’imprenditore Enzo Garelli, in affiancamento al personale medico e infermieristico, la buona riuscita dell’organizzazione della logistica dei flussi di accesso è stata affidata alla Protezione Civile del coordinamento di Cuneo e al Comitato della Croce Rossa di Mondovì che, dal giorno dell’apertura, con grande disponibilità e professionalità dei volontari, assicurano il corretto flusso delle persone da vaccinare.
Il tempo dedicato a questo servizio ha raggiunto valori considerevoli, oltre tremila ore, che hanno visto i Gruppi di Protezione Civile e della Croce Rossa di Mondovì - col supporto sia dei volontari che delle “Crocerossine” - impegnati nella gestione di questa pandemia, a stretto contatto con la Direzione Sanitaria dell’ASL Cn1 anche per eseguire il tampone molecolare di controllo per il COVID-19 nell’ospedale monregalese “Regina Montis Regalis”.
Il servizio va oltre la sua funzione. I volontari si avvicinano, confortano, accompagnano chi si reca all’hyb per vaccinarsi con la tradizionale gentilezza: un bene per la comunità.
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