Nella foto, il panificio di Torre e Bruno Manuello
11/07/2021 - 11:54
Bruno Manuello, 43 anni, e la mamma Ernesta Boglio, 79 erano esanimi nel laboratorio – panificio di Torre Mondovì nel retro della palazzina verde sulla strada del paese, non lontano dalla Cartiera. A trovarli, lui a terra, la donna su una sedia, è stata la sorella del panettiere del paese e figlia dell’anziana donna che produceva pane ed altri prodotti da tanti anni. I primi clienti erano fuori dalla porta e la donna ha capito che c’era qualcosa che non andava. La dinamica della tragedia è al vaglio degli inquirenti: la causa della morte potrebbe essere l’intossicazione da monossido da carbonio (il forno è a gas). La donna ha dato l’allarme intorno alle 8.30, sul posto vigili del fuoco, 118 e carabinieri. La stessa donna, sotto choc, avrebbe manifestato sintomi da intossicazione mentre avvertiva i soccorsi.
Bruno Manuello era molto conosciuto nel Monregalese, era anche volontario della Croce Rossa di Mondovì. Scosso Renzo Taravello, sindaco di Torre Mondovì: “Una famiglia molto conosciuta e apprezzata in paese, la loro panetteria è l’unica di Torre. Dopo la morte del padre, il figlio Bruno era subentrato nell’attività con l’aiuto della mamma. La loro tragica scomparsa è un brutto colpo per tutta la comunità torrese, a nome della quale porgo le più sentite condoglianze alla famiglia”.
«Siamo tutti molto sconvolti - dice Lina Turco, presidente della Croce Rossa di Mondovì -. Bruno, prima del periodo Covid, prestava servizio sia in sede a Mondovì, sia per le delegazioni di San Michele Mondovì e Villanova. Una bella persona semplice e molto disponibile».
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