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CRONACA

Trentenne di Mondovì spaventa la ex con una pistola giocattolo, poi annuncia il suicidio: ricoverato al pronto soccorso

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Trentenne di Mondovì spaventa la ex con una pistola giocattolo, poi annuncia il suicidio: è grave

L'intervento di carabinieri e 118 al Borgheletto

29/10/2021 - 12:19

Chiama la sua ex di notte, al telefono: «Incontriamoci, parliamone». Lei arriva con un amico, s’incontrano a Breo, ma gli animi si scaldano, lui, 30 anni, di Mondovì, diventa nervoso ed aggressivo, c'è anche una colluttazione. L'uomo tira anche fuori una pistola (poi rivelatasi giocattolo) puntandola. Il seguito è confuso, si sta valutando il racconto dei protagonisti. Fatto sta che i carabinieri della Compagnia di Mondovì, agli ordini del tenente colonnello Ambrosino Tala sono avvisati all’alba di venerdì: si cerca il trentenne armato e che minaccia il suicidio: scattano le ricerche in città con quattro auto. Avvisati anche i vigili del fuoco di Cuneo dotati di autoscale. La traccia del cellulare del trentenne dice che si trova nella zona della stazione ferroviaria, vicino a via Saluzzo. Invece i militari dell’Arma lo trovano nella sua abitazione, al Borgheletto. Non risponde, in casa il cane abbaia agli estranei, lui è riverso sul divano, vivo, ma privo di coscienza. Interviene il 118 ed il personale sanitario lo trasporta d’urgenza al pronto soccorso. È la storia triste della notte scorsa.

 

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