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4 NOVEMBRE

Mondovì: Caselli ed Antoci all’Alberghiero per parlare di legalità

Tra gli eventi del 4 Novembre – Incontro moderato da Gianni Scarpace, condirettore di “Provincia granda”

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Mondovì: Caselli ed Antoci all’Alberghiero per parlare di legalità

04/11/2021 - 06:55

I principi della legalità si apprendono dalla nascita, prima all'interno della famiglia, poi nella scuola e nella società. Sono la massima garanzia di libertà e questo principio impone a tutti il pieno rispetto della legge. Insieme alla lotta alla criminalità organizzata ed ai pericoli di infiltrazione nel nord Italia, all’applicazione del diritto, ai principi fondanti della Costituzione italiana, la legalità sarà al centro dell’incontro che si svolgerà giovedì 4 novembre, alle ore 10, nella sala dell’Istituto “Alberghiero” di Mondovì. Ospiti d’eccezione il magistrato Giancarlo Caselli e Giuseppe Antoci, presidente onorario della Fondazione Caponnetto. Il nostro giornale si è fatto promotore di questo incontro ed il Comune ha posto l’evento a ridosso degli appuntamenti per la festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale.

Caselli, in pensione dal 2013, è stato giudice istruttore a Torino e si è occupato a lungo di inchieste sul terrorismo (Brigate rosse e Prima linea). Componente del Csm, nel 1992, dopo la morte di Falcone e Borsellino ha chiesto di essere trasferito a Palermo, dove ha diretto quella Procura per quasi sette anni, contribuendo al conseguimento di importanti risultati contro la mafia. Procuratore generale di Torino e poi Procuratore della Repubblica. Oggi dirige la segreteria scientifica dell’Osservatorio sulla criminalità nel settore agroalimentare. Autore di varie pubblicazioni sui temi della legalità e della giustizia, ultimo, in ordine di tempo “La giustizia conviene”, per i tipi Piemme. Giuseppe Antoci torna a Mondovì. È stato per anni presidente del parco dei Nebrodi, la più grande area protetta della Sicilia, e in quel ruolo ha contribuito a liberarlo dalla mafia rurale con un protocollo che oggi è legge nazionale e porta il suo nome. Il 18 maggio 2016 c’è stato un attentato ai suoi danni.

Per la ricorrenza del 4 novembre, alle 8.30 ci sarà, al Reparto Militare del Cimitero Urbano, la Messa in suffragio dei Caduti di tutte le Guerre e deposizione della corona (in caso di maltempo la Santa Messa verrà celebrata nella cappella del Cimitero Urbano). D seguito la deposizione della corona presso il “Monumento ai Caduti” in piazza della Repubblica e a seguire presso lo “Scalone dei morti per la Libertà”, infine al Sacrario della Caserma Galliano. Dalle 10, nell’Aula “Borsellino” dell’Alberghiero  consegna della Costituzione ad una rappresentanza di studenti neo-diciottenni.

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