Mondovì, grandi opere pubbliche: due milioni di euro, partiranno i lavori dello scaricatore dell’Altipiano

Un’opera per risolvere il problema della raccolta e smaltimento delle acque meteoriche per centinaia di residenti nei quartieri del Ferrone e dell’Altipiano. La Giunta del Comune di Mondovì ha approvato, giovedì, il progetto esecutivo dello scaricatore di acque. «Un'opera attesa da decenni dai cittadini», dice il consigliere comunale Mario Bovetti che in numerose assemblee pubbliche ha sempre sostenuto l’idea che “appena possibile” si sarebbero iniziati i lavori per il progetto che la giunta del sindaco Adriano ha sempre perseguito. Tramontata l’ipotesi di “passare” dal tunnel ferroviario tra Breo e Altipiano, il Comune di Mondovì ha sceltoil canale del vecchio condotto irriguo della Carassona a cui manca, però, un canale di sfogo e che non esondi in caso di piena. Oltre due milioni di euro di investimento, una delle opere più importanti della storia della città. Ancora Bovetti: «Ero in minoranza nella passata legislatura e, ogni anno, ci veniva proposto un piano triennale di opere pubbliche che prevedeva quest'opera: tutti, compresa la maggioranza di allora, sapevano che era un orpello perché non era finanziata.

Oggi, al contrario, non solo è stata finanziata ma verrà realizzata. Tra il dire ed il fare…». La condotta interesserà Parco Europa, per poi sfociare, attraverso Breo, in Ellero.