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Contro il covid, dal 10 gennaio: nessuna quarantena per chi ha booster o la seconda dose da meno di 4 mesi. Non vaccinati: attuali regole. Impianti al chiuso: 35% capienza . Si estende uso super green pass

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Contro il covid, dal 10 gennaio: nessuna quarantena per chi ha booster o la seconda dose da meno di 4 mesi. Non vaccinati: attuali regole. Impianti al chiuso: 35% capienza . Si estende uso super green

30/12/2021 - 09:21

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge con le nuove norme sulle quarantene e sull'utilizzo del green pass rafforzato. Quest'ultimo servirà per utilizzare treni, aerei e navi e per il trasporto pubblico ma anche per partecipare a matrimoni o sostare in alberghi. Con l'aumento dei contagi, oggi si sono sfiorati i 100 mila nuovi casi in 24 ore, è stata decisa anche la riduzione della capienza degli stadi al 50% all'aperto e del 35% al chiuso.

Il decreto-legge introduce misure urgenti per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria. Il testo prevede nuove misure in merito all'estensione del Green Pass Rafforzato (che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione) e le quarantene per i vaccinati.

Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l'uso del Green Pass Rafforzato alle seguenti attività:

alberghi e strutture ricettive;
feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
sagre e fiere
centri congressi
servizi di ristorazione all'aperto
impianti di risalita con finalita' turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici
piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all'aperto
centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all'aperto.
Inoltre il Green Pass Rafforzato è necessario per l'accesso e l'utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

Quarantene

Il decreto prevede che la quarantena precauzionale non si applica a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al COVID-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo.

Fino al decimo giorno successivo all'ultima esposizione al caso, ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare - solo qualora sintomatici - un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all'ultima esposizione al caso.

Infine, si prevede che la cessazione della quarantena o dell'auto-sorveglianza consegua all'esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all'Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza.

NO VAX

L’ampliamento del super Green Pass, deciso dal governo, dal 10 gennaio costringerà i no vax a rinunciare ad altri pezzi della loro vita: come mangiare al ristorante, dove non potranno più sedersi nemmeno all’aperto, o andare a sciare (senza vaccino non si sale su funivie e seggiovie), o anche solo prendere un autobus o la metropolitana per andare a lavoro. Perché in ufficio o in fabbrica, almeno per ora, possono continuare a entrare anche con il Green Pass base e, quindi, con un semplice tampone negativo. Anche se la discussione in consiglio dei ministri, sulla possibilità di allargare a tutti i lavoratori l’obbligo di essere vaccinati o guariti da non più di 6 mesi, pare sia stata solo rinviata.

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