Sanità, via alla nuova organizzazione in Piemonte: Case della Comunità a Ceva, Mondovì e Dogliani

Varata la nuova organizzazione della sanità territoriale ed ospedaliera in Piemonte. Su proposta dell’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, stamattina (venerdì) la giunta regionale ha approvato il piano di localizzazione di 91 Case di comunità, 29 Ospedali di comunità e 43 Centrali operative territoriali, per un investimento complessivo di 214 milioni di euro, tra finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e altri finanziamenti. L’AslCn1, di cui il territorio monregalese e cebano fa parte, ha avuto la fetta maggiore: 21 milioni e 441 mila euro sia per strutture sanitarie di prossimità che per le case di comunità. L’ospedale di Mondovì sarà centrale operativa con i fondi del Pnrr, all’ospedale di Ceva andranno 5 milioni e 687 mila euro per interventi antisismici e diventerà ospedale della comunità: struttura della rete territoriale a ricovero breve e destinati a pazienti che necessitano interventi sanitari a bassa intensità clinica, intermedia tra la rete territoriale e l'ospedale, di norma dotata di 20 posti letto (max. 40 posti letto). Mondovì “centrale operativa” significa che svolgerà una funzione di coordinamento della presa in carico del cittadino e paziente e raccordo tra servizi e soggetti coinvolti nel processo assistenziale nei diversi setting assistenziali: attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere e della rete di emergenza-urgenza.

CASE DELLA COMUNITÀ: MONDOVÌ E CEVA

Sono 9 le Case della Comunità che saranno organizzate in AslCn1. Una è a Mondovì, in via Torino 2, dove oggi c’è la sede della Medicina Legale, mentre a Ceva è stato individuato lo stabile di via XX Settembre 3, dove opera il Distretto sanitario. Una sede anche a Dogliani, in via Trieste, al Distretto attuale. La Casa della Comunità è la struttura in cui opera un’équipe multiprofessionale di medici di medicina generica, medici specialistici, infermieri di comunità, altri professionisti della salute e può ospitare anche assistenti sociali.

AMMODERNAMENTO PARCO TECNOLOGICO

Nella stessa seduta, sono stati approvati il programma di investimenti per l’ammodernamento del parco tecnologico delle strutture sanitarie finanziato dal Pnrr per 78 milioni di euro e il programma di adeguamento sismico delle strutture ospedaliere finanziato con risorse del Pnrr e del Fondo complementare per 138 milioni di euro.