12/02/2022 - 16:19
Resta alta in Piemonte l'allerta incendi boschivi, perciò i Carabinieri Forestali stanno impegnando molte energie per i servizi di prevenzione e monitoraggio del territorio e per il contrasto di attività rischiose. Da inizio anno ad oggi sono 7 le persone segnalate all’Autorità Giudiziaria con l’ipotesi di aver causato incendi boschivi con condotte negligenti e superficiali nella gestione dei fuochi accesi per la pulizia dei terreni di proprietà privata. Già più della metà delle denunce emesse nel corso di tutto il 2021 quando furono solo 13. Complice dei rischi la siccità che rende disidratata la vegetazione. Le violazioni al divieto sono punite severamente: sia da un punto di vista penale, con il rischio reclusione da uno a cinque anni in caso di colpa, e da quattro a dieci in caso di dolo, sia per quanto riguarda la disciplina amministrativa, con multe che sono state recentemente elevate da 2.064 euro a 10.000 euro. Ai responsabili può essere richiesto il risarcimento delle spese sostenute dalla collettività per spegnere gli incendi.
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