FUGA DALL'UCRAINA: primi arrivi dei profughi a Mondovì e nel Monregalese

C’è Olga con le sue bambine accolte da una generosa signora di Mondovì nella sua grande casa. Halyna a Ceva spiega alla sua bimba che cos’è la guerra e perché i nonni non potranno venire quest’anno in Italia a trovarla. Anne ha 14 anni, vive dentro e fuori i rifugi e tutti i giorni “dialoga” su WhatsApp con la sua amica Zeri, a Mondovì, perché i genitori sono colleghi di lavoro. Le storie tra il Monregalese ed il Cebano e l’Ucraina sconvolta dal conflitto voluto dallo zar russo Putin sono tante. Tutte raccontano qualcosa che si fa fatica ad accettare. La comunità ucraina fa capo a padre Alessio, conterraneo che non si ferma un secondo, mentre si moltiplicano le iniziative di solidarietà, le occasioni di preghiera e Mondovì organizza una fiaccolata. Intanto anche l’economia della “Granda” subisce contraccolpi dal mercato mondiale sconvolto: meno 180 milioni dall’export.

EDIZIONE DI MERCOLEDì 2 MARZO 2022