Mariya, con la giacca bianca, accanto agli allievi dell'Alberghiero di Mondovì
10/03/2022 - 12:02
Lei ha 15 anni, arriva dall’Ucraina attraverso un lungo viaggio attraverso la Romania. È arrivata a Mondovì nei giorni scorsi ed aveva chiesto, già in viaggio, di poter frequentare la Scuola Alberghiera di Mondovì. «La giovane è stata subito inserita in una classe» - fa sapere la dirigente Donatella Garello. La giovane allieva è accompagnata dalla signora Julia, interprete residente nel Monregalese che si è offerta volontariamente per assisterla nelle prime mattinate di scuola, mentre stanno arrivando indicazioni per mediatori linguistici che il Ministero metterà a disposizione. Mariya parla ucraino e russo: la sua giovane età e il fresco entusiasmo che la caratterizzano la aiuteranno a imparare velocemente, aiutata anche dai suoi compagni e dai docenti, che l’hanno accolta con calore pronunciando essi stessi alcune frasi nella sua lingua. Mariya stessa ha manifestato il desiderio di frequentare l’istituto alberghiero perché il suo sogno è quello di diventare cuoca. Prima di andare in classe, è stata accolta nella hall dell’Istituto, dove era appena stata installata la bandiera del suo paese, confezionata e offerta in dono dalla signora Silvia, sarta a Mondovì. «L’istituto Alberghiero – conclude la dirigente Garello - è da sempre una scuola aperta all’accoglienza di tutti: nei giorni scorsi è stata accolta una allieva proveniente dal Mali e sono decine le nazionalità che compongono la comunità della scuola».
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