Ezio Raviola (a sinistra) e Stefano Viglione
22/04/2022 - 06:45
Il neo presidente della Fondazione Crc, Ezio Raviola, è di Mondovì e succede a Gianni Genta, cuneese (l'articolo della nomina qui). Della città del Belvedere, secondo indiscrezioni, sarà anche il prossimo segretario del numero uno della Fondazione più importante del Piemonte: Stefano Viglione, ex sindaco di Mondovì, dipendente prima di Banca Regionale Europea, poi diventata Intesa. Secondo le voci, non c’è ancora ufficialità, il ruolo per Viglione sarebbe pronto e la qualità è di certo garantita, vantando un curriculum di tutto rispetto in ambito bancario e professionale in generale. Un legame che ricorda il 2012, quando Viglione fu sindaco a Mondovì e Raviola fu eletto consigliere di maggioranza. La nomina (secondo il classico spoil system sostituirebbe la figura di Claudio Alberto per Genta) prefigura scenari interessanti per le elezioni del 2024 in cui Raviola non potrà ricandidarsi. Un ruolo di peso, quello dell’ex primo cittadino monregalese, perché di esperienza, ma anche perché una presenza di area: quella del centrodestra che si contrapporrebbe alle possibili mire di candidatura da parte dell’attuale sindaco di Cuneo (in scadenza) e presidente della Provincia Federico Borgna (centrosinistra). Si fanno altri nomi per la successione alla presidenza fra due anni. Nell’alternanza Cuneo, Mondovì, Alba (saltata negli ultimi anni per vari motivi) c’è quello di Giuliana Cirio, albese, attuale direttore di Confindustria Cuneo. Poiché Mondovì, però, solo accidentalmente esprime oggi il presidente monregalese (a causa della indisponibilità del cuneese Genta per motivi di salute), potrebbe reclamare il posto del numero uno, così l’altro nome che si fa è quello di Paolo Adriano, attuale sindaco di Mondovì che ha deciso di non ricandidarsi alle prossime elezioni comunali, quindi nella facoltà di presentarsi nel 2024. Nei prossimi giorni e nel prossimo futuro si capirà meglio l’orientamento della Fondazione Crc.
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